Il piano di Strasburgo per pagare ancora meno le telefonate nell’Ue

Internet più veloce

I cittadini dell’UE avranno accesso a una rete 5G entro il 2020 e vedranno i costi delle loro chiamate internazionali limitate, grazie a un accordo provvisorio raggiunto il 6 novembre su un modello di coinvestimento per creare un ambiente Incoraggiare l’utilizzo dell’infrastruttura di ingegneria civile esistente, laddove possibile, nonché gli accordi tra gli operatori, che hanno un effetto positivo sulla concorrenza.

Maggiore protezione per gli smartphone

I fornitori di servizi di telecomunicazione dovranno utilizzare la crittografia per prevenire e ridurre al minimo l’impatto del furto di dati sugli utenti, ma anche a tenere d’occhio il proprio tempo e i propri conti. Tra le disposizioni che rafforzano i diritti degli utenti, il progetto di accordo obbliga i fornitori ad aiutarli a monitorare meglio l’uso del tempo o dei volumi fatturati; garantire pari accesso a quelli con disabilità; rendere più facile il confronto tra le offerte così come cambiare operatore e ricevere un risarcimento se l’operatore impiega troppo tempo per portare a termine la portabilità.

Più tutela per i clienti

I contratti, corredati da una sintesi facilmente leggibile, dovrebbero contenere informazioni sui diritti dei consumatori come quello al rimborso del credito residuo se si cambia operatore o di eventuali oneri dovuti alla risoluzione anticipata del contratto. Ma anche al risarcimento se il servizio contrattuale non soddisfa i livelli di qualità o se il fornitore risponde in modo inadeguato a un problema  di sicurezza.

Il sistema di allarme

Entro un anno e mezzo tutti i Paesi membri dovranno adottare n ‘reverse 112 system’ che garantirà che i cittadini siano allertati via sms in caso di gravi emergenze e disastri, come un attacco terroristico o una catastrofe naturale. Sarà inoltre possibile inviare avvisi tramite app e verranno utilizzati strumenti di geolocalizzazione.

Entro il 2020 la velocità del 5G

L’accordo che sarà votato il 14 pone anche le basi per la diffusione in tutta Europa del 5g, la tecnologia su cui si basa un numero crescente di settori nela comunicazione wireless. Ciò renderà possibile molte applicazioni – dai veicoli connessi alle smart city e all’e-sanità.
L’accordo comprende le disposizioni già concordate a marzo sulla disponibilità di spettro radio per il 5G entro il 2020 nell’UE, in particolare:
 

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