Tutte le ipotesi sul divorzio tra Allegri e la Juve

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 Afp

 Massimiliano Allegri

Le prossime saranno le ultime due partite di Massimiliano Allegri sulla panchina della Juventus. Lo ha precisato la stessa società, sul sito ufficiale, con una brevissima nota. Le motivazioni che hanno portato alla rottura tra il club e l’allenatore degli ultimi cinque scudetti saranno raccontate nella giornata di sabato, alle 14, in una conferenza congiunta con il presidente Agnelli.

La decisione, che sembra essere stata presa di comune accordo, è arrivata un mese dopo la sconfitta in Champions League della Juventus contro l’Ajax e con la vittoria dello scudetto già in tasca. Il nodo del divorzio sembrerebbe proprio essere legato a quell’obiettivo, sfumato nonostante l’arrivo di Cristiano Ronaldo, e che sta diventando un chiodo fisso per la società bianconera.

Le ipotesi del divorzio

Nelle ultime settimane si era parlato molto del contratto di Allegri, in scadenza nel 2020, che stentava a venir rinnovato. Con un incontro, quello tra società e allenatore, continuamente rimandato o frazionato in più date. Almeno tre, infatti, sono i contatti avvenuti nelle scorse settimane. Con poche note liete e parecchi accordi stonati. Ma alla fine, in ballo, non ci sarebbe una questione di ingaggio e durata, ma una questione di investimenti e rinnovamento della rosa.

Il motivo più probabile, infatti, sembra riguardare le modalità con cui la squadra potesse venire rafforzata durante l’estate. Negli scorsi giorni era stato il fratello di Paulo Dybala, uno dei più scontenti della gestione Allegri, ad agitare le acque. Intervistato da Radio Impacto Cordoba, Gustavo aveva raccontato della “necessità di cambiare”. Sia per il piccolo folletto argentino, che l’Atletico Madrid accoglierebbe a braccia aperte dopo l’annuncio della partenza di Griezmann, ma anche “per molti altri giocatori della Juve”.

Quali cambiamenti avrebbe chiesto Allegri? Quanti giocatori sarebbero dovuti arrivare a Torino? A quanti sarebbe stato detto di cercarsi una nuova destinazione? L’arrivo di Ramsey dall’Arsenal non sarebbe stato un buon inizio? Nedved e Paratici, uomini forti del mercato juventino, avevano più volte sottolineato come la rosa fosse “difficilmente migliorabile”. Con quel “chi vivrà e vedrà” riferito ad Allegri che ora suona come un oracolo profetico. Le risposte a queste domande, evidentemente, non sarebbero state le stesse tra le parti in gioco. E a questo punto meglio lasciar perdere subito per provare a ricominciare daccapo.

Secondo Tuttosport, giornale che opera sotto la Mole, ci sarebbe dietro anche la sensazione da parte del mister di non avere più gli strumenti per stimolare un gruppo che, arrivato all’ennesimo successo in patria, avrebbe esaurito il suo ciclo. In poche parole: anche se questi giocatori fossero in grado di conquistare la coppa dalle grandi orecchie, forse Allegri non sarebbe più stato l’uomo adatto a stimolarne fame e voglia di vincere.

L’idea di lasciare Torino però potrebbe essere stata presa con largo anticipo da Allegri. Dopo la sconfitta con la Roma, ai microfoni di Sky Sport, il tecnico livornese aveva confessato come la decisione fosse stata presa già a novembre. Cinque anni, in fondo, nello stesso spogliatoio non sono pochi. Soprattutto nel calcio di oggi. Soprattutto in Italia, dove si cambia spesso e volentieri. Che sia stata la mancanza di stimoli a suggerire un cambiamento di città e magari di campionato? All’estero, del resto, le squadre che vorrebbero puntare su di lui non mancherebbero di certo.

I numeri di Allegri

Arrivato dal Milan, artefice dell’ultimo scudetto rossonero, Allegri lascia Torino con numeri da fuoriclasse assoluto: più del 70% di vittorie (269 in totale) e un palmares assai ricco: 5 scudetti, 4 Coppe Italia, 2 Supercoppe italiane. E 2 finali perse di Champions League. Forse la ferita mai rimarginata e che ha portato alla separazione definitiva. Con una domanda che circola, sottovoce, e che sembra essere destinata a rimanere senza risposta. In questa decisione, quanto ha contato la presenza e la volontà di Cristiano Ronaldo? Per avere qualche elemento in più non resta che aspettare la conferenza stampa.

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