La Pagella, i voti degli ‘italiani’ nella terza giornata degli ottavi

AGI – Giornata 16. Il Brasile chiude la pratica Corea del Sud in 36 minuti e si qualifica per i quarti. Festa per Danilo e Bremer, acciaccato Kim Min-jae. Finisce il sogno mondiale del Giappone, sconfitto ai rigori dalla Croazia. In campo Brozovic, Pasalic e Vlasic, tutti e tre sufficienti.

GIAPPONE-CROAZIA

Marcelo Brozovic (Croazia) 6: Prestazione non esaltante ma sufficiente. Nel primo tempo soffre l’esuberanza dei Samurai Blue che chiudono tutte le linee di passaggio e non lasciano il tempo al metronomo dell’Inter di ragionare. Cresce alla distanza, gestendo il pallone con più sapienza e dando tranquillita’ alla manovra, proponendosi anche in zona offensiva per scambiare con i compagni piu’ avanzati. Per il ct Dali è insostituibile, resta in campo fino alla fine, calciando e segnando uno dei rigori decisivi.

Mario Pasalic (Croazia) 6: Discreto impatto sulla gara per il giocatore atalantino che prova a rendersi utile alla causa con i suoi centimetri. Agisce da esterno nel trio offensivo ma tende ad abbassarsi sulla linea dei centrocampisti facendo densita’. Pericoloso nell’area giapponese con delle spizzate di testa ma per il resto si vede poco senza mettersi in particolare rilievo. Glaciale sul tiro dagli undici metri finale che porta ai quarti la sua nazionale.

Nikola Vlasic (Croazia) 6: Il giocatore del Toro entra in campo al 99mo, quando le due squadre non sembrano crederci più di tanto e si accontentano dei calci di rigore. Freddo dal dischetto realizza il primo rigore per la Croazia.

COREA DEL SUD-BRASILE

Danilo (Brasile) 6: Non una serata difficile contro Son e compagni. Il Brasile chiude la pratica in appena 20 minuti, comportando poco lavoro per il terzino juventino. Schierato a sinistra da Tite, ha la libertà di posizionarsi al fianco di Casemiro in fase di costruzione, partecipando così al fraseggio con il resto della squadra. Sicuro le poche volte in cui la Corea si affaccia nella sua zona di competenza.

Kim Min-jae (Corea del Sud) 5: Un primo tempo da incubo per il difensore del Napoli, che non sembra aver smaltito del tutto l’infortunio al polpaccio. Il trio offensivo brasiliano è straripante e lui non riesce a trovare le contromisure. Viene portato a spasso da Richarlison e Vinicius Jr che lo saltano con troppa facilità. In nessun gol è particolarmente colpevole, ma condivide le responsabilità con gli altri compagni. Nonostante la condizione fisica precaria, cerca almeno di non lasciare vita facile agli avversari, cosa che rende la sua prestazione leggermente migliore di quella degli altri Kim in difesa.

Gleison Bremer (Brasile) S.V: Entra al 73mo per partecipare alla festa brasiliana.  

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