Olimpiadi invernali 2026, Milano e Cortina la prossima settimana si giocano tutto

olimpiadi invernali milano cortina

 Afp

A meno di tre mesi dal voto che assegnerà i Giochi olimpici e Paralimpici invernali del 2026 – nel pomeriggio del 24 giugno a Losanna – la candidatura italiana di Milano-Cortina d’Ampezzo si trova sotto esame della Commissione di Valutazione del Comitato Olimpico Internazionale. La stessa commissione alcune settimane fa aveva eseguito lo stesso sopralluogo in Svezia per Stoccolma-Aare, la candidatura opposta a quella dell’Italia.

Tutte le località e gli impianti esistenti o da costruire inseriti nel masterplan della proposta italiana saranno oggetto di visita da parte della speciale commissione nominata dal CIO. Il tour inizia lunedi’ 1 aprile da Venezia per concludersi sabato 6 a Milano. Primo appuntamento sarà proprio quello nella città lagunare lunedì al Palazzo Grandi Stazioni alla presenza di Christophe Dubi, direttore per le candidature olimpiche del CIO, Giovanni Malagò, presidente del Coni e membro del CIO, e Luca Zaia, governatore del Veneto. Ci sarà anche Octavian Morariu, presidente della Commissione del CIO. Ad accogliere la Commissione all’aeroporto di Venezia, è atteso anche il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega allo sport, Giancarlo Giorgetti. 

Le tappe del sopralluogo

Attorno alla visita c’è parecchia attesa. Il numero uno dello sport italiano Malagò si è detto fiducioso ma ha anche lanciato un appello: “Cerchiamo il più possibile di essere compatti ed evitare qualsiasi polemica e iniziative personali, dal 25 giugno ci parliamo e ci diciamo tutto quello che volete”. Il viaggio attraverso le località italiane dopo l’incontro di Venezia proseguirà già lunedì pomeriggio alla volta di Cortina, la “Regina delle Dolomiti” che sarà visitata attentamente martedì 2 mattina. Qualche ora dopo toccherà ad Anterselva in Alto Adige indicata per le gare di biathlon.

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 Giovanni Malagò

Lo stesso giorno, ma nel tardo pomeriggio, sopralluogo alla pista di pattinaggio velocità di Baselga di Pinè (in caso di assegnazione l’ovale verrà rinnovato e coperto) e in serata ai trampolini di Predazzo ed al centro dello sci nordico di Tesero. Il 3 sarà la volta dell’ispezione alle location di Livigno, mentre il 4 e 5 toccherà a Milano. Tra i primi siti ad essere visitati ci sarà lo stadio ‘Meazza’ a San Siro dove è prevista la cerimonia d’apertura. Il bilancio dei lavori sarà illustrato sabato 6 nella conferenza stampa finale a Palazzo Marino con inizio alle ore 12.

La Commissione del CIO oltre al romeno Octavian Morariu è composta in totale da altri sette figure. Due sono membri CIO, la norvegese Kristin Kloster Aasen, primo vicepresidente del comitato olimpico di Norvegia, e la cinese Hong Zhang, rappresentante della commissione atleti, campionessa olimpica a Sochi 2014 sui 1000 metri del pattinaggio velocità. Gli altri cinque sono in rappresentanza degli stakeholder (il ceco Roman Kumpost, la tedesca Heike Groesswang, l’americana Marianna Davis, il sudcoreano Lee Hee-Beom e l’argentino Josè Luis Marco).

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