Crolla una palazzina nell’Agrigentino, disperse 10 persone tra cui due bambini

AGI – Una palazzina di 4 piani, in via Galilei a Ravanusa, nell’Agrigentino, è crollata e seguito di una esplosione.Tra le varie ipotesi c’è anche lo scoppio del tubo di un metanodotto. Si cercano 10 persone, tra cui due bambini e una donna incinta. Sul posto i vigili del fuoco e le forze dell’ordine. Il rogo è stato circoscritto e si è iniziato a scavare tra le macerie alla ricerca dei dispersi. Una anziana donna è stata tratta in salvo e trasferita in ospedale.

Il sindaco Carmelo D’Angelo, con una diretta Facebook, ha lanciato un appello: “Chiunque abbia autobotti e mezzi meccanici ci dia una mano. È un disastro”.  Alcuni residenti degli appartamenti ridotti in macerie sono riusciti a uscire illesi o lievemente feriti. 

“Sono vicino alla comunità di Ravanusa che sta vivendo momenti di apprensione in seguito all’esplosione causata da una fuga di gas”, ha scritto in un messaggio ai cittadini l’arcivescovo di Agrigento, monsignor Alessandro Damiano. “Prego per quanti si stanno impegnando nel contenere il pericolo e per accertare la sperata assenza di vittime. Il Signore ci mantenga forti nella tribolazione e aperti alla speranza”.

Ancora tutte da chiarire le cause dell’esplosione, il procuratore della Repubblica di Agrigento, Luigi Patronaggio, ha annunciato l’apertura di un’inchiesta che dovrà far luce su quanto avvenuto. Tra le ipotesi ci sarebbe anche quella dello scoppio del tubo di un metanodotto del paese.

Fonti dell’Italgas hanno spiegato che “al momento non è possibile indicare con certezza quali siano state le cause dell’evento” e che i tecnici sono ancora al lavoro “per mettere in sicurezza l’area isolando il tratto di rete che la serve. Fino al termine di questa fase, le tubazioni aeree danneggiate dal crollo, non essendo raggiungibili, continuano a rilasciare il gas in esse contenuto”.

Il primo cittadino di Ravanusa ha escluso che nei giorni precedenti ci siano state richieste o segnalazioni di problemi nell’area interesata all’esplosione.

Il comandante provinciale dei carabinieri di Agrigento, colonnello Vittorio Stingo, ha parlato di “una esplosione delle condutture del gas cittadino che ha investito un intero quartiere”.

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