Mancini scalda i motori dell’Italia per la gara con la Svizzera: “Faremo meglio dell’andata”

AGI – Dopo la 12 giornata di Serie A chiusa con lo spettacolare derby tra Milan ed Inter, ora è nuovamente tempo di Nazionali. La settimana si è aperta con il primo giorno di lavoro a Coverciano per la selezione di Roberto Mancini, in vista dell’importantissima sfida di venerdì contro la Svizzera, fondamentale per la qualificazione ai Mondiali di Qatar 2022.

Con una vittoria gli azzurri strapperebbero il pass come primi del girone, mentre in caso di sconfitta lascerebbero lo scettro agli elvetici. Con un pareggio invece si deciderebbe tutto a distanza nelle ultime sfide di lunedì 15 novembre: l’Italia giocherà a Belfast contro l’Irlanda del Nord, mentre la Svizzera riceverà la Bulgaria.

Intanto il ct azzurro Mancini ha parlato in conferenza stampa della situazione dei convocati: “Abbiamo qualche problema fisico con qualcuno. Zaniolo e Pellegrini non stanno bene, oggi tornano a casa – chiosa il tecnico -. Barella lo valutiamo, non sembra sia nulla di preoccupante ma vedremo in questi giorni. Gli altri dovrebbero essere apposto. La gara sarà molto importante, ma noi dobbiamo restare tranquilli”.

“Solitamente con la Svizzera sono sempre gare difficili e lo sarà anche quella di venerdì – spiega ancora Mancini -. Se giochiamo come all’andata possiamo ottenere un ottimo risultato, ma io credo faremo ancora meglio. Sarà una gara importante, quindi non si può preparare con tensione”.

Il ct, poi, dedica un pensiero alla ‘new entry’ Pobega: “Se lo merita e ha fatto tutta la trafila delle varie Under facendo molto bene. Ha ottime qualità, è qui perché viene da diverso tempo in cui dimostra di meritarselo. Frattesi ha fatto bene anche nella precedente Under 21 e sta facendo bene ora, ci sono tanti giovani che hanno solo bisogno di giocare. Pessina? Non lo abbiamo chiamato perché non era pronto, ora stiamo valutando anche lui“.

Infine un’ultima considerazione sui rientri di Immobile e Belotti: “Siamo felici di ritrovarli entrambi, sono stati due giocatori che sono mancati durante la Nations League. Ciro è l’attaccante più prolifico degli ultimi 5-6-7 anni, se giocherà lui farà benissimo, giochiamo all’Olimpico e siamo felici di ritrovare entrambi. Con la Svizzera sarà una gara di calcio: al di là dell’importanza, credo che bisogna avere tranquillità, non pressione”.

“Ciò che abbiamo fatto ci dà consapevolezza – conclude il ct -. Se giochiamo bene e come sappiamo pur con difficoltà possiamo disputare una grande partita”. 

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