Da Maradona a Schumacher, autografi all’asta a Firenze per donare al Meyer

AGI – I grandi dello sport e dello spettacolo ‘firmano’ la beneficenza a favore dei piccoli malati terminali. Da venerdì prende il via l’asta in streaming organizzata dall’associazione fiorentina ‘Autografia – Periti calligrafi certificatori’ in collaborazione con la casa d’asta ‘Galileum Auctions’ che metterà in vendita 120 firme di personaggi famosi del secolo scorso.

Un lotto variegato, per appassionati e semplici fan, che raccoglie al suo interno maglie, dischi o semplici fogli autografati da fenomeni sportivi come Maradona, Pantani e Schumacher, musicisti come Michael Jackson e Vasco Rossi, e ancora registi, scrittori, astronauti, politici e attori. Al termine dell’asta una parte del ricavato della vendita andrà al reparto di oncologia dell’ospedale pediatrico Meyer di Firenze.

“C’è molta richiesta per gli autografi contemporanei e allora abbiamo deciso di coinvolgere una fondazione per donare”, spiega Stefano Fortunati, presidente dell’associazione fiorentina ‘Autografia – Periti calligrafi certificatori’ che aggiunge: “Abbiamo scelto il Meyer perché fiorentino e ci teniamo particolarmente a dare una mano per l’oncologia pediatrica a cui siamo vicini per un vissuto nostro”.

La donazione benefica avverrà in due modi: l’associazione regalerà agli acquirenti la certificazione di autenticità senza fargli pagare il prezzo (circa 50 euro) e, per ogni autografo battuto, il 15% del prezzo verrà destinato alla fondazione Meyer. In tutto il valore di partenza dell’intero lotto di autografi è di quasi 10.000 euro.

“Abbiamo fatto una selezione eterogenea e moderna così da poter riscuotere l’attenzione di un ampio pubblico”, commenta Fortunati che si dice soddisfatto dai primi numeri di partecipazione: “Ci sono già quasi 500 persone iscritte e il numero è destinato a crescere, ci si può registrare sul sito anche sul momento”.

I venditori sono quasi tutti privati che lo fanno per monetizzare oggetti ormai considerati un investimento sicuro ma anche per finalità benefiche. Tra i pezzi più ambiti e costosi, c’è la maglia del Napoli autografata da Maradona, scomparso pochi mesi fa, che parte da un valore d’asta di 1.500 euro. Ed è così desiderata che anche farla arrivare in Italia è stato tutt’altro che facile, racconta Fortunati: “Il proprietario è un uomo inglese che la vende proprio per beneficenza ma alla dogana la maglietta è rimasta bloccata per problemi burocratici. Abbiamo dovuto pagare 700 euro di spedizione per farla arrivare a Firenze in tempo”.

L’asta, interamente online nel rispetto della normativa anti-Covid, durerà 8 giorni, da venerdì prossimo al 30 per dare a tutti la possibilità di rilanciare e seguire l’andamento del prezzo. Per facilitare gli interessati la settimana di asta sarà a blocchi, con alcuni giorni appositamente dedicati per le varie categorie: sport, musica, cinema e così via. “Lo facciamo anche per evitare di sovraccaricare il sito con un’asta live minuto per minuto – confessa il presidente dell’associazione – l’ultima volta è andato tutto in tilt quando battevamo l’autografo di Napoleone”. 

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