La mortalità è 23 volte più alta per i non vaccinati

AGI – I non vaccinati, rispetto a chi ha avuto anche la dose booster, hanno un tasso di mortalità 23 volte più alto. E’ quanto emerge dal bollettino settimanale della sorveglianza integrata dell’Istituto superiore di sanità. “Il tasso di mortalità standardizzato per età, relativo alla popolazione di età 12 anni, nel periodo 17/12/2021-16/01/2022, per i non vaccinati (103 decessi per 100.000 ab.) risulta circa 9 volte più alto – si legge nel rapporto esteso – rispetto ai vaccinati con ciclo completo da 120 giorni (12 decessi per 100.000 ab.) e circa 23 volte più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster (4 decessi per 100.000 ab.)”.

I non vaccinati, rispetto a chi ha avuto anche la dose booster hanno un tasso di ricoveri in terapia intensiva 25 volte più alto. E’ quanto emerge dal report esteso dell’Istituto superiore di sanità. “Il tasso di ricoveri in terapia intensiva standardizzato per età, relativo alla popolazione di età 12 anni, nel periodo 24/12/2021-23/01/2022 per i non vaccinati (40 ricoveri in terapia intensiva per 100.000 ab.) risulta circa dodici volte più alto – si legge nel report – rispetto ai vaccinati con ciclo completo da 120 giorni (3 ricoveri in terapia intensiva per 100.000 ab.) e circa venticinque volte più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster (2 ricoveri in terapia intensiva per 100.000 ab.).

Per quanto riguarda i ricoveri ordinari “il tasso di ospedalizzazione standardizzato per età relativo alla popolazione di età 12 anni nel periodo 24/12/2021-23/01/2022 per i non vaccinati (399 ricoveri per 100.000 ab.) risulta circa sei volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da 120 giorni (72 ricoveri per 100.000 ab.) e circa dieci volte più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster (39 ricoveri per 100.000 ab.)”. 

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