Lo juventino Pogba positivo al testosterone, ora rischia

AGI – Nuovi problemi per Paul Pogba: il 30enne centrocampista francese sarebbe risultato positivo al testosterone in un controllo antidoping effettuato dopo la partita tra Udinese e Juventus del 20 agosto, prima giornata di Serie A, vinta dai bianconeri per 3-0, in cui il francese era rimasto in panchina. La notizia è filtrata da ambienti sportivi.

In base al Codice sportivo antidoping, in caso di conferma della positività il calciatore rischierebbe fino a 4 anni di squalifica per l’uso di una sostanza proibita. A volte il testosterone viene assunto inconsapevolmente attraverso pomate o gel. Per il ‘Polpo’ si tratta di un’altra tegola dopo una stagione difficilissima alla Juventus, tra infortuni e problemi psicologici.

Pogba è stato intanto sospeso a titolo provvisorio, secondo quanto riferito alla France Press dalla Nado, Organizzazione nazionale antidoping. La Juventus, confermando la notizia, riferisce che “si riserva di valutare i prossimi passi procedurali”. 

L’amaro ritorno in bianconero

Il suo ritorno in bianconero dopo sei anni si è rivelato un flop: prima la lesione al menisco laterale del ginocchio destro durante la tournee estiva, poi l’intervento chirurgico ritardato, invano, per non saltare i mondiali in Qatar. Il rientro in campo è arrivato solo il 28 febbraio (complice uno stiramento all’inguine), ma dopo appena 161 minuti collezionati in 10 partite è arrivato un altro infortunio alla coscia che ha messo fine a una stagione che anche per la Juve è stata da dimenticare.

Sull’ex Manchester United ha continuato ad aleggiare lo spettro delle minacce di estorsione arrivate dal fratello Mathias, un caso che dopo la sua denuncia sarà discusso in settimana davanti al Tribunale di Parigi e per il quale riceve la protezione dalla Polizia di Torino. Poco prima che uscisse la ‘bomba’ della positività, Pogba si era sfogato in un’intervista ad Al Jazira: “In quei giorni pensavo ‘Non voglio più soldi, smetto di giocare. Voglio solo stare con persone normali, che mi ameranno per quello che sono, non per la fama o per i miei soldi’. A volte è veramente dura”.

“Voglio dimostrare che non sono debole. Possono parlare male di me ma io non mi arrenderò mai”, aveva assicurato. Nelle ultime settimane per Pogba si era parlato anche di un possibile trasferimento in Arabia Saudita all’Al Ittihad, nonostante i ricorrenti problemi fisici che già allo United
con appena 49 partite giocate nelle ultime due stagioni ai Red Devils.

La sostanza incriminata, il testosterone, è l’ormone sessuale maschile per eccellenza e agisce sul cervello portando a un aumento di aggressività, di motivazione e di determinazione, oltre ad accorciare i tempi di recupero perché le micro-lacerazioni che vengono a verificarsi durante la contrazione muscolare guariscono prima.

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