Oltre 130 contagi in 5 Regioni. Salta il Carnevale di Venezia

Sono 132 le persone risultate positive al coronavirus in Italia e i decessi sono due. È l’ultimo bilancio fornito dal capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli. E, dopo Milano e Torino, il contagio è arrivato anche a Venezia, dove il presidente della Regione, Luca Zaia, ha disposto il blocco dei festeggiamenti del Carnevale.

Negli undici comuni focolaio “non sarà consentito l’ingresso e l’allontanamento salvo specifiche deroghe” ed “è stata disposta la sospensione delle attività lavorative, educative e degli eventi pubblici”. Dopo un Consiglio dei Ministri straordinario durato 4 ore presso la sede della Protezione Civile, il governo ha adottato un decreto legge per contenere i focolai di contagio da coronavirus in Italia con l’isolamento dei comuni colpiti dall’infezione. Gli italiani che saranno interessati dalle misure varate dal governo saranno circa 50 mila.

I test hanno rivelato che il presunto “paziente zero” non ha mai contratto la malattia. Non è da lui, quindi, che è partito il contagio. Mistero anche sulla diffusione del virus in Veneto: i residenti cinesi di Vo’ Euganeo, il paese della prima vittima, risultano negativi. Il premier Giuseppe Conte esclude per ora interventi per limitare Schengen, come chiede invece Salvini. 

  • 16:05

    Tre dei contagiati in Piemonte erano tornati dalla Cina il 19 febbraio

    Le tre persone di nazionalità cinese residenti nel Cuneese positive al Coronavirus sono tornate in Italia il 19 febbraio, dopo aver trascorso un periodo in Cina. Al momento non è stato comunicato il tragitto che hanno seguito, ma è probabile che abbiano fatto scalo in Europa prima di raggiungere la loro residenza italiana.

    “Cerchiamo di risalire ai contatti che hanno avuto negli ultimi giorni – ha spiegato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio – stiamo facendo tutte le analisi e le verifiche per identificare il ceppo del contagio. Siamo in stretto rapporto con la Presidenza del Consiglio e con le altre regioni e a brevissimo ci sarà un’ordinanza a firma mia e del ministro della Salute”.

    In tutto i contagiati in Piemonte sono 6. Le altre tre persone sono residenti nel Torinese, un 40enne e una coppia tutti entrati in contatto con il focolaio lombardo.

  • 15:22

    Primo caso nel Bergamasco

    Prima positività al coronavirus nel Bergamasco con il caso confermato alle 1440 in Prefettura. È in corso un vertice d’urgenza tra istituzioni sanitarie e prefettura.

  • 14:57

    I residenti cinesi di Vo’ Euganeo non sono infetti

    Il presidente del Veneto, Luca Zaia, ha indicato anche come, al momento, la pista degli otto residenti di origine cinese di Vo’ Euganeo, indicati ieri come possibile origine del contagio costato la vita al 78enne Angelo Trevisan, si sia dimostrata errata: secondo i primi esami sono tutti negativi al tampone al coronavirus e le indagini sierologiche per ora non hanno dato risposte diverse.

    “Se questo da un lato fa piacere, perché vuol dire che abbiamo 8 infetti in meno, dall’altro ci preoccupa di più da un punto di vista epidemiologico: vuol dire che il virus è più ubiquitario di quanto si potesse pensare”. L’assessore alla Salute della Regione, Manuela Lanzarin, ha fatto il punto anche sulle condizioni di salute dei 25 contagiati: “in 8 sono ricoverati nel reparto malattie infettive a Padova, 2 casi sono in terapia intensiva sempre a Padova e 2 in terapia intensiva a Venezia”; i restanti, invece, sono in isolamento controllato nelle loro abitazioni. “Quelli in terapia intensiva sono ovviamente più gravi: si tratta di persone anziane con quadri clinici compromessi”, ha concluso.

  • 14:26

    Ferme le università in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna

    Il ministero dell’Università e la Ricerca ha invitato “le Istituzioni universitarie e quelle di Alta Formazione Artistico Musicale e Coreutica presenti nelle Regioni Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna a sospendere comunque, fino al 29 febbraio 2020, l’attività didattica”. È quanto si legge sul sito del Miur.

    “Come noto – ricorda la comunicazione – il Consiglio dei Ministri, nella serata di ieri, sabato 22 febbraio 2020, ha definito apposite misure per evitare la diffusione del Covid – 19 e ulteriori misure di contenimento. Fra le previsioni adottate dal Governo c’è anche quella relativa alla possibile sospensione dalla frequenza delle attività di formazione superiore, fatte salve le attività formative svolte a distanza. In attesa dell’adozione formale dei provvedimenti consequenziali previsti dal decreto approvato in Consiglio dei Ministri, per motivi precauzionali”, l’invito alla chiusura delle università nelle tre regioni. “Tale soluzione è in linea con le scelte già autonomamente assunte da alcune Istituzioni interessate e consegue da un confronto tra il Ministro e le stesse”. 

  • 13:34

    Salta il Carnevale di Venezia. Scuole chiuse in Veneto

    “Da questa sera è previsto il blocco del Carnevale di Venezia e di tutte le manifestazioni anche sportive fino al 1 marzo compreso”. Lo ha detto il governatore del Veneto Luca Zaia parlando a Sky delle misure di contrasto al Coronavirus. Nei prossimi giorni in Veneto saranno evitate “tutte quelle che sono le aggregazioni, private e pubbliche”. A dirlo il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, che ha stabilito anche “la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado in Veneto fino al 1 marzo compreso”. “Evitiamo problemi”, ha detto Zaia, spiegando che sono state prese “misure drastiche”. “E’ la vicenda più grave che mi sono trovato ad affrontare”, ha concluso

  • 13:21

    Assalto ai supermercati nella ‘zona rossa’ del Lodigiano

    E’ assalto ai supermercati nelle zone di uno dei focolai del virus, quello del ‘triangolo’ Codogno – Casalpusterlengo – Castiglione d’Adda, e nei comuni limitrofi, tra Lombardia ed Emilia. Dopo il divieto di entrare e uscire da questi territori, si registrano lunghe code e scaffali vuoti. La situazione è critica in particolare a Casalpusterlengo, dove si riversano anche gli abitanti di Codogno, in cui sono chiuse tutte le catene della grande distribuzione. Molte di queste hanno deciso di non fare più nemmeno consegne a domicilio, per timore che i fornitori si contagino. 

    C’è rabbia e preoccupazione tra gli abitanti: “Come faremo, manderanno la protezione civile?”. Molti clienti indossano le mascherine che però non sono obbligatorie. Ormai privi di scorte alcuni punti vendita a San Giuliano Milanese e a Peschiera Borromeo. Problemi anche nell’approvvigionamento dei medicinali, con diverse farmacie chiuse o che lavorano ‘a battenti chiusi’ e avvertono che è esaurita la scorta di farmaci.

  • 12:47

    Chiusi asili e università in Alto Adige

    La Libera Università di Bolzano e gli asili nido presenti sul territorio altoatesino resteranno chiusi da oggi fino a domenica 2 marzo per motivi di prevenzione sanitaria come previsto da decisioni ministeriali a seguito del diffondersi del coronavirus. La decisione della Provincia Autonoma di Bolzano segue quella presa dai cugini del Trentino nella serata di ieri. In Alto Adige fino a domenica 2 marzo le scuole materne, elementari, medie e superiori sono già chiuse per le vacanze di carnevale. La chiusura in questo momento riguarda, quindi, asili nido e le sedi della unibz di Bolzano, Bressanone e Brunico. Annullate tutte le attività al parco tecnologico NOI di Bolzano e le strutture legate all’università. 

    L’ordinanza firmata dal governatore altoatesino Arno Kompatscher per contrastare e limitare la diffusione del coronavirus in Provincia di Bolzano, indica la chiusura fino a domenica primo marzo non solo delle strutture socio-educative pubbliche private dedicate alla prima infanzia su tutto il territorio e della Libera Università di Bolzano, ma anche la sospensione delle attività didattiche presso la scuola superiore di sanità ‘Claudiana’ e il Conservatorio ‘Monteverdi’ entrambi collocati nella città capoluogo.

  • 12:31

    Il nuovo bilancio è di 132 contagi

    “Complessivamente abbiamo 132 persone che sono positive al Coronavirus. Di queste due sono decedute e una è guarita”. Lo ha detto Angelo Borrelli, Capo Dipartimento della Protezione Civile, nel corso di una conferenza stampa presso la sede del Dipartimento a Roma.

     “In Lombardia – ha spiegato Borrelli – sono 89 i casi, in Veneto 24 e in Piemonte 6. In Emilia Romagna 9 e 2 nel Lazio. Sono in totale 129 le persone di cui 54 ricoverate negli ospedali con sintomi. Sono invece 26 in terapia intensiva e 29 in isolamento domiciliare”. “Sono oltre 3000 i tamponi effettuati in tutta Italia”, ha concluso.

  • 12:30

    Il paziente zero non è stato ancora trovato

    “Le strutture sanitarie non sono riuscite a individuare il paziente zero. È difficile prevedere la diffusione. È stato giusto a questo punto chiudere i territori”. Lo ha detto Angelo Borrelli, Capo Dipartimento della Protezione Civile, nel corso di una conferenza stampa presso la sede del Dipartimento a Roma. 

  • 12:20

    Altri 6 casi positivi a Piacenza

    Altri 6 casi di positività al Coronavirus, che portano a 9 il numero complessivo di contagiati presi in carico dall’ospedale di Piacenza. Si tratta di cinque piacentini e di un residente in provincia di Lodi, in Lombardia. Lo rende noto la Regione. Dei nove diagnosticati al virus, 5 sono ricoverati presso lo stesso nosocomio in isolamento, mentre 4 si trovano al proprio domicilio, sempre in isolamento. Tra i nuovi casi, vi sono anche due medici e un infermiere dell’ospedale di Piacenza. Il nosocomio sta mettendo in atto ogni misura per affrontare in modo adeguato la situazione. 

  • 12:00

    Zaia: problematica la situazione di alcuni contagiati

    La situazione di alcuni dei 25 contagiati in Veneto è “problematica”; si tratta di quelli che sono in terapia intensiva; altri sono in “isolamento fiduciario controllato in casa che è la formula migliore”. Lo ha detto il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. Il governatore ha invitato anche a “lasciarci fuori dalle polemiche perché dobbiamo lavorare” e, dopo aver ricordato che si tratta di un virus che per ora ha una bassa mortalità, ha invitato a guardare “in fondo al tunnel perché un raggio di luce lo si vede sempre”. 

  • 11:48

    Primi due contagiati a Venezia

    Il coronavirus è arrivato a Venezia: ci sono i primi due contagiati nella città veneta, in cui in questi giorni si tengono i festeggiamenti di Carnevale. Ad annunciarlo è stato il presidente della Regione Veneto Luca Zaia che ha spiegato come si tratti di due signori anziani, di 88 anni, ricoverati in terapia intensiva a Venezia in città storica. 

  • 11:10

    Fontana, servono controlli maggiori alle frontiere

     “Qualche controllo maggiore alle frontiere va fatto, va fatta più attenzione come doveva essere fatta in passato, quando noi lo sollecitavamo”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana SkyTg24 parlando dell’epidemia di coronavirus. “Non lo dico per fare polemiche – continua – ma solo per migliorare la reazione che avremo in futuro, perché in futuro si ponga più attenzione anche da coloro che vengono dall’estero”.

  • 10:48

    Fontana: “Su paziente zero seguiamo due piste”

    “Stiamo seguendo due ipotesi, cerchiamo di capire nelle prossime ore se una delle due è valida. È importante trovarlo, poi i controlli diventano piu semplici, si sa in che direzione effettuarli”. Lo ha affermato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a SkyTg24 riguardo alla ricerca del ‘paziente zero’, che non risulta essere l’uomo che si era recato in Cina, come invece sembrava in un primo momento. “Il grosso lavoro sarà individuare le persone che hanno avuto a che fare con il paziente zero e sottoporle a tampone, se non sono positive vanno messe in quarantena”. 

  • 10:40

    Positivo un 17enne in Valtellina, studiava a Codogno

    Un ragazzo di 17 anni, residente in Valtellina ma studente all’Istituto agrario di Codogno, è risultato positivo al test del coronavirus. Lo studente, del comune di Valdidentro, era tornato a casa venerdì sera dopo la chiusura delle scuole nel territorio; ieri si è svegliato con febbre a 40 gradi, tanto da indurre i genitori a chiamare il 112 che ha attuato i protocolli d’intervento. L’esito positivo del tampone, che era stato portato al Sacco a Milano, è giunto in mattinata, ma già ieri sono state individuate le persone con cui il 17enne aveva avuto contatti; tra questi alcuni studenti valtellinesi della stessa scuola, con cui aveva fatto il viaggio di ritorno. 

  • 10:23

    Fontana: “Individuate strutture per la quarantena”

    La Regione Lombardia sta cercando altre strutture da utilizzare per la quarantena di persone da isolare dal coronavirus. Lo ha affermato il presidente della Regione, Attilio Fontana a SkyTg24. “Ci sono già due strutture a disposizione per raccoglierle, predisponiamo altri luoghi per ricoverarli perché il numero sarà molto rilevante. Abbiamo individuato inoltre un ospedale dismesso e poi chiederemo se ci sono strutture private alberghiere che si mettono a disposizione”.

  • 10:14

    Di Maio: “La macchina dello Stato lavora senza sosta”

    La macchina dello Stato lavora a pieno ritmo contro la diffusione del coronavirus. Lo scrive il ministro degli Esteri Luigi Di Maio sul proprio profilo Facebook. “Con il Consiglio dei Ministri di ieri, alla Protezione Civile, il governo ha varato una serie di misure straordinarie per fronteggiare l’emergenza coronavirus. La macchina operativa dello Stato sta lavorando senza sosta giorno e notte, monitorando l’evoluzione dei fatti e supportando chi ha bisogno”.

    Di Maio ricorda: “Come Farnesina abbiamo riportato in Italia tutti i connazionali bloccati all’estero che avevano chiesto di rientrare. Tutti ovviamente sono stati sottoposti a controlli prima della partenza e al rientro hanno seguito un rigido protocollo sanitario. Oggi sentirò l’Ambasciata a Pechino per avere ulteriori aggiornamenti e capire meglio come evolve la situazione in Cina”.
    Infine, “nei prossimi giorni faremo una riunione straordinaria al ministero degli Esteri per affrontare il tema del commercio estero e l’impatto che il coronavirus sta avendo nell’economia delle nostre imprese. Non abbandoniamo nessuno, ve lo garantisco!”

  • 10:00

    Miur: sospese da oggi tutte le gite scolastiche

    Stop immediato alle gite scolastiche, in attesa dell’applicazione del decreto legge di ieri. Lo annuncia il Miur in una nota diffusa oggi sul proprio sito. “Il Ministero dell’Istruzione informa che, in attesa dell’adozione formale dell’ordinanza prevista dal decreto approvato in Consiglio dei Ministri, per motivi precauzionali, i viaggi di istruzione vanno comunque sospesi a partire già da oggi domenica 23 febbraio 2020. Si ringraziano le scuole e i dirigenti scolastici per la collaborazione”. 

  • 09:52

    Kluge (Oms): i contagi italiani sono un mistero

    “Quello che preoccupa della situazione italiana” per il coronavirus “è che non tutti i casi registrati sembrano avere una chiara storia epidemiologica, cioè un legame con viaggi in Cina o contatti con altri casi già confermati”: lo sottolinea il direttore dell’Organizzazione mondiale della sanità in Europa, Hans Kluge, in un’intervista da Repubblica. “Ora è molto importante capire come si sono svolti gli eventi, identificare e tracciare i contagi: occorre che le autorità sanitarie italiane si focalizzino su questo aspetto”, ha avvertito.
    Kluge ha invitato “tutti a documentarsi sul Covid-19 su canali informativi affidabili, quelli del Ministero della Salute, dell’Istituto superiore di sanità, dell’Oms”. “Sicuramente non ci proteggera’ dal contagio la discriminazione di chi ha un’origine diversa dalla nostra, è il tempo della solidarietà e della cooperazione”, ha aggiunto

  • 09:17

    Tra i fedeli in attesa del Papa spuntano le mascherine

    Ci sono fedeli che indossano le mascherine per proteggersi dal possibile contagio da coronavirus tra la folla che aspetta Papa Francesco, in corso Vittorio Emanuele a Bari. Il Pontefice sta parlando dalla Basilica di San Nicola, nell’incontro con i 60 vescovi partecipanti al summit di riflessione e preghiera ‘Mediterraneo frontiera di pace’, organizzato dalla Cei. Per assistere alla messa, che il Santo Padre celebrera’ alle 10:45 – e alla quale presenzierà anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella – sono stati distribuiti 40.000 biglietti gratuiti.
    Per agevolare i fedeli che non sono riusciti ad avere il biglietto, sono stati installati diversi maxi-schermi nell’area circostante la zona rossa ma l’afflusso di gente e’ inferiore rispetto alle previsioni. Anche davanti alla basilica di San Nicola, non sono occupati tutti gli 800 posti a sedere che erano stati previsti per i fedeli. Anche in quest’area c’e’ qualche persona che indossa la mascherina. 

  • 09:04

    Fontana: “Preoccupato ma fiducioso che si supererà”

     “Onestamente sono abbastanza preoccupato” per l’emergenza coronavirus “ma sono fiducioso che si supererà questa situazione”: lo ha affermato il governatore della Regione Lombardia, Attilio Fontana, in un’intervista al Corriere della Sera. “Credo sia necessario controllare di piu’ chi entra”, ha aggiunto, “mi scuso gia’ con i cittadini per i disagi che dovranno sopportare ma bisogna capire che alcuni sacrifici personali possono fare il bene di tutti”.

    Il fatto he il virus sia arrivato a Milano è “il problema vero”, ha ammesso, “perché per una grande città i provvedimenti devono essere ben calibrati”. “È evidente che non si potranno mettere in atto iniziative rigorose come quelle contenute nell’ordinanza dell’altro giorno firmata con il ministro Speranza che ha isolato i dieci centri del Lodigiano”, ha osservato il governatore lombardo, “bisogna trovare un equilibrio tra il rispetto delle libertà dei cittadini e le oggettive limitazioni per tentare di eliminare i rischi. Andremo a ridurre i pericoli, evitando che ci siano troppi incontri pubblici e monitorando tutte le persone entrate in contatto con chi è stato infettato”. 

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