Con i No vax a protestare, azione disciplinare per una poliziotta

AGI – Sarà sottoposta a procedimento disciplinare Nunzia Alessandra Schilirò, vicequestore della Polizia di Stato, che ieri pomeriggio ha preso la parola in piazza San Giovanni, a Roma, davanti a migliaia di manifestanti riuniti come ogni sabato per protestare contro il Green Pass. “Ha parlato per 10 minuti buoni, prendendo una posizione no-Vax e no Green Pass – spiegano all’AGI fonti di polizia – . Questo, finche’ e’ frutto di posizione personale, non crea un problema diretto all’amministrazione. Ma sul palco, in questo caso, la dottoressa è stata presentata come ‘dirigente della polizia di Stato’ creando un danno di immagine e una situazione di imbarazzo”. Per questo l’amministrazione ha fatto partire un procedimento disciplinare. 

“Riguardo alle gravissime dichiarazioni rese dal vice questore Schilirò durante la manifestazione no vax a Roma – ha dichiarato la ministra  dell’Interno, Luciana Lamorgese – sto seguendo la vicenda personalmente con il capo della Polizia, Lamberto Giannini, affinché vengano accertate, con assoluta celerità, le responsabilità sotto ogni profilo giuridicamente rilevante a carico dell’interessata”. 

La vicequestore ha replicato sulle pagine Facebook: “Ho scelto il mio mestiere, perchè credevo che non ci fosse niente di più nobile del garantire la sicurezza di ogni cittadino, in modo che chiunque fosse libero di esprimere il proprio vero sè”. “Se questo mi viene negato, il mio mestiere non ha più senso. Andrò avanti sempre, con o senza divisa, per amore del mio Paese”. 

Schilirò ha anche sottolineato di aver appreso di essere sotto procedimento disciplinare dalla lettura dei giornali: “E’ bello apprendere dai giornali, anzichè dalla propria amministrazione, di essere già sotto procedimento disciplinare – scrive su Fb -, sono molto serena. Ieri mi è capitata l’occasione di esercitare i miei diritti previsti dalla Costituzione e l’ho fatto. Il mestiere che svolgo è pubblico. Ho ricevuto quattro premi dalla società civile per i miei risultati professionali. Sono stata in moltissime trasmissioni televisive rappresentando l’amministrazione. Google dedica alla professione che svolgo molte pagine. Ieri ero solo una libera cittadina che esercita i propri diritti. Se l’amministrazione non gradisce la mia fedeltà alla Costituzione e al popolo italiano, mi dispiace, andrò avanti lo stesso”. 

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