E’ stato posato il primo troncone del nuovo ponte di Genova

“Da oggi in poi, genovesi e turisti vedranno il primo pezzo di ponte che continuerà a crescere fino a congiungere le due estremità della valle. E’ quanto sognato e voluto dal 14 agosto 2018”, ha detto il sindaco-commissario Marco Bucci. “Non è solo simbolo tragedia, ma la dimostrazione che quando siamo insieme, facciamo cose belle, grandi, nei tempi giusti. E lo faremo entro la fine di aprile 2020”

Ponte Genova primo troncone

AGI

Il primo troncone del ponte di Genova

Con una sirena alle 10.11 questa mattina è stato dato il via alle operazioni di inaugurazione in quota del primo impalcato del nuovo ponte di Genova: si tratta del primo pezzo di ‘strada’ tra le pile 5 e 6. La campata è lunga 50 metri e pesa 500 tonnellate ed è posizionata a circa 50 metri di altezza. A sollevarla, due gru che hanno lavorato in tandem.

“Da oggi in poi, genovesi e turisti vedranno il primo pezzo di ponte che continuerà a crescere fino a congiungere le due estremità della valle. E’ quanto sognato e voluto dal 14 agosto 2018”, ha detto il sindaco-commissario Marco Bucci. “Non è solo simbolo tragedia, ma la dimostrazione che quando siamo insieme, facciamo cose belle, grandi, nei tempi giusti. E lo faremo entro la fine di aprile 2020”.

“Come ha detto più volte in questi mesi Renzo Piano, nel ponte c’è il Dna dei genovesi: forte come l’acciaio e somiglia a una nave”, ha aggiunto Bucci. “E’ un grande segnale, perché per mare e dal mare è arrivata la nostra ricchezza. Poi ci sono le pile in cemento armato, che saliranno un passo dopo l’altro, com’è il nostro andare piano piano, facendo le cose bene. Genova avrà il nuovo ponte e io voglio ringraziare chi ha partecipato alla demolizione, per la straordinaria opera ingegneria fatta, a chi sta costruendo, che farà in mondo che il ponte sia realizzato nei tempi previsti dal nostro progetto”.

“E poi – ha concluso Bucci – voglio ringraziare chi vive intorno al cantiere che non si ferma mai. Noi faremo di tutto per lenire disagio”. 

Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a dir@agi.it.

Post simili: