Un’orsa è stata investita e uccisa nel Molisano
Foto: Twitter
Limitare la velocità in aree di frequente passaggio della fauna selvatica, per evitare investimenti, ma anche ricordare che esiste l’obbligo per legge di fermarsi per prestare soccorso agli animali investiti. È l’appello lanciato dal WWf agli automobilisti dopo l’investimento mortale – avvenuto nella serata di giovedì scorso – di una femmina adulta di orso marsicano lungo la SS652, a poca distanza dal centro abitato di Rionero Sannitico (IS), al di fuori dei confini del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise e della sua zona di protezione esterna (ZPE).
L’orsa è stata trovata agonizzante e con gli arti posteriori paralizzati da alcuni automobilisti sul bordo dell’adiacente SS17. Purtroppo, spiega il WWf, l’animale è morto dopo poco l’investimento pirata, e a nulla è servito l’arrivo dei biologi e veterinari dell’Ente Parco e dei Carabinieri forestali, che hanno solo potuto constatare il decesso dell’animale e ricostruire sommariamente le dinamiche dell’incidente.
La morte dell’orsa, una femmina adulta in età riproduttiva, è una grave perdita per la conservazione dell’esigua popolazione di orso bruno marsicano, che conta ormai poco più di 50 unità.
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