Anche il mondo dello sport teme il contagio del virus cinese 

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Il mondo dello sport corre ai ripari per l’emergenza del coronavirus 2019-nCoV in Cina. Nei prossimi mesi nel Paese sono in programma numerose gare internazionali, dal pugilato ai motori, in molti casi legate alle qualificazioni per le Olimpiadi estive che si apriranno a fine luglio a Tokyo.

Per gli eventi che si sarebbero dovuti tenere a Wuhan, la zona più colpita dal virus, si è già proceduto a spostarli in altre città o addirittura all’estero mentre per quelli nelle altre zone della Cina si attende di vedere come si diffonderà il virus.

Lo stesso Comitato olimpico di Tokyo è in allerta per il pericolo di una pandemia: “Le contromisure per le malattie infettive sono parte integrante della nostra pianificazione per ospitare Giochi sicuri”, è stato assicurato in una nota.

Ecco i provvedimenti già adottati in Cina e quelli che potrebbero essere presi nel caso non si riuscisse ad arginare l’epidemia:

MOTORI – Il calendario di diversi campionati mondiali di motori prevedono tappe in Cina nelle prossime settimane. Il 21 marzo è in programma il Gran Premio di Formula E a Sanya, un’isola a sud della Cina nell’Oceano Pacifico. Il 19 aprile si terrà il Gran Premio di Formula 1 a Shanghai: la metropoli si trova 800 km a est di Wuhan, il luogo più colpito dall’epidemia del coronavirus.

Giovedì scorso la Federazione dell’Automobile e della Motocicletta (Camf) della Repubblica popolare cinese aveva pubblicato sul proprio sito una nota ufficiale in cui di fatto sospendeva tutti gli eventi motoristici fino ad aprile a causa dell’epidemia di coronavirus. In un secondo momento, pero’, questa nota ufficiale è stata cancellata venendo sostituita con un annuncio circoscritto all’annullamento del Changbai Mountain Ice Rally, sulla catena montuosa dell’estremo oriente vicina alla Corea del nord, in programma dal 12 al 14 febbraio.

CALCIO – Le qualificazioni olimpiche per il calcio femminile tra Australia, Cina, Thailandia e Taiwan, in programma a Wuhan dal 3 al 9 febbraio, sono state spostate a Nanchino (casa del Jiangsu Suning che ha in comune la proprietà con l’Inter) nelle stesse date.

PUGILATO – Gli incontri di pugilato per le qualificazioni olimpiche per l’Asia e l’Oceania che erano in programma a Wuhan dal 3 al al 14 febbraio sono state spostate ad Amman, in Giordania, nelle stesse date. Rinviata la sfida per il mondiale juniores dei welter tra Jose Ramirez e l’ucraino Viktor Postol che si sarebbe dovuta tenere a Haikou, nelliosla meridionale di Hainan, il primo febbraio.

BASKET – Confermato al momento il torneo di qualificazione olimpica femminile dal 6 al 9 febbraio a Foshan, che dista mille chilometri da Wuhan, a cui partecipano anche nazionali europei come la Gran Bretagna.

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