Bufere e allagamenti. Il maltempo sferza l’Italia

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Riccardo De Luca / AGF

Un’auto schiacciata da un albero abbattuto dal maltempo a Roma

Italia flagellata dal maltempo nel weekend che porta al Natale: la tempesta Fabien arrivata dall’Atlantico ha portato bufere di vento che hanno abbattuto gli alberi, allagamenti e frane, con vittime, danni e intere zone isolate, il tutto mentre le temperature salgono fino a 10 gradi sopra le medie stagionali. La situazione meteo resta di allerta per l’arrivo di nuove piogge e temporali sulle regioni meridionali e venti forti sul resto del Paese.

La regione più colpita è la Campania per la quale il governatore, Vincenzo De Luca, chiederà al governo la dichiarazione dello stato di calamità. Alla periferia di Napoli un 62enne di origine marocchina è morto schiacciato da un albero abbattuto dal vento. In Irpinia a San Martino in Valle Caudina, la piazza centrale è stata sollevata dal Caudino, un torrente tombato ‘esploso’ a causa di una frana sul monte Mafariello che lo ha riempito di detriti. Sulla costiera amalfitana terza frana in 9 giorni a Vettica, nel comune di Amalfi. L’intera area è in emergenza a causa del pericolo di smottamenti che incombe sulle strade che collegano i paesi.

In Toscana le raffiche di vento hanno raggiunto i 100 km orari e sono esondati fiumi e torrenti in provincia di Firenze e Pisa. Interrotti i collegamenti con le isole, l’Elba e il Giglio. A ponte Buggianese, in provincia di Pistoia, un bimbo di 7 anni è caduto dalla bicicletta ed è finito nel fiume in piena. Il padre lo ha portato a riva ma il piccolo è ricoverato in gravi condizioni. Nove ragazzi e il loro accompagnatore sono stati salvati dai vigili del fuoco a Pratomagno, nel Casentino. Tra Chiusi e Fabbro, al confine tra Toscana e Umbria, un albero trascinato dalle raffiche è finito sulla carreggiata sud dell’A1, bloccando parte dell’autostrada provocando code fino a 13 km.

In Liguria una donna è rimasta ferita dopo essere stata investita in auto da una frana sull’Aurelia. In Piemonte a causa del vento 120 persone sono rimaste bloccate a 1500 metri di quota per l’intera giornata nella stazione sciistica di Rucas, a Bagnolo Piemonte, per una bufera di vento e neve. A Roma e sul litorale ci sono stati 350 interventi dei vigili del fuoco, soprattutto per gli alberi caduti a causa dei venti che hanno soffiato fino a 120 km orari. La sindaca Virginia Raggi ha chiuso parchi pubblici, cimiteri e ville storiche.

Le mareggiate continuano ad abbattersi su tutto il litorale laziale e sono fermi i collegamenti con diverse isole della Campania e con le Eolie in Sicilia.

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