Djokovic vince in tribunale, ordinato l’immediato rilascio

AGI – Un tribunale australiano ha ordinato il rilascio di Novak Djokovic.

Il tennista serbo si trovava da giovedì scorso in un centro di detenzione a Melbourne dopo che gli era stato revocato il visto perché non vaccinato contro il Covid.

Il giudice Anthony Kelly della Melbourne Federal Circuit Court ha ordinato al governo australiano di attuare l’ordine di rilascio entro i prossimi 30 minuti, di consegnare al numero uno del mondo il passaporto e gli effetti personali e di pagare le spese legali.

Al momento quindi Djokovic può giocare gli Australian Open, al via lunedì prossimo. Ma un avvocato del governo ha avvertito che l’Australia potrebbe ancora ordinare l’espulsione di Djokovic dall’Australia: il “ministro per l’Immigrazione ha il potere di espellerlo”, ha avvertito il legale del governo, Christopher Tran. In caso di espulsione, Djokovic non potrà entrare in Australia per tre anni.

  • 14:54

    Djokovic già in campo ad allenarsi

    Novak Djokovic e’ tornato in campo ad allenarsi. Lo ha detto il fratello, poche ore dopo l’annullamento della cancellazione del suo visto. “Novak è libero. Poco fa si stava allenando sul campo. È andato in Australia per giocare a tennis, per giocare un altro Australian Open e stabilire un altro record”, ha detto suo fratello Djordje, durante una conferenza stampa nella capitale serba Belgrado. 

  • 14:26

    Il tennista: voglio rimare e gareggiare agli Australian Open

    “Sono felice e grato al giudice che ha revocato la cancellazione del mio visto, Nonostante tutto quello che è successo, voglio rimanere e provare a gareggiare agli Australian Open” ha scritto su Twitter Novak Djokovic. “Rimango focalizzato su questo”, continua il post, “sono venuto qui per giocare in uno dei più importanti eventi che abbiamo, di fronte a fan stupendi”. 

  • 14:24

    Il padre, hanno vinto la giustizia e lo Stato di diritto

    “La giustizia ha vinto, ha vinto lo Stato di diritto”. Così il padre di Novak Djokovic, Srdjan, commentando la sentenza dei giudici australiani sul figlio durante la conferenza stampa convocata dalla famiglia del tennista nel loro ristorante a Belgrado.
    “Siamo dei combattenti per la giustizia”, ha aggiunto il fratello Djordie parlando – come gli altri membri della famiglia – in serbo. Lo riporta la Bbc.

  • 14:17

    La madre: questa sentenza è la “sua più grande vittoria”

    Novak Djokovic non è colpevole ma è stato esposto a tortura. Lo ha denunciato la madre del tennista, nella conferenza stampa convocata dalla famiglia il verdetto dei giudici australiano che hanno annullato la revoca del visto d’ingresso nel Paese al tennista, rilasciandolo. La madre ha definito la sentenza della giustizia australiana “la più grande vittoria” nella carriera del figlio.

  • 12:15

    Nadal: “La giustizia si è espressa, deve giocare

    “La giustizia si è espressa” e “la cosa più giusta” ora è che Novak Djokovic giochi agli Australian Open. Lo ha dichiarato il tennista spagnolo Rafal Nadal. “Indipendentemente dal fatto che io sia d’accordo o meno su alcune cose con Djokovic, senza alcun dubbio, la giustizia ha parlato”, ha detto Nadal alla radio spagnola Onda Cero. “Hanno detto che ha il diritto di giocare agli Australian Open e credo davvero che sia la cosa più giusta se il problema è stato risolto, come sembra”, ha aggiunto Nadal.

  • 11:41

    Il ministro sta esaminando la questione-visto

    Il ministro australiano dell’Immigrazione, Alex Hawke, che dovrà decidere se annullare il visto a Novak Djokovic, “sta attualmente esaminando la questione e il processo rimane in corso”. Lo ha riferito un portavoce, citato dal Guardian. In precedenza il Sydney Morning Herald aveva riferito che Hawke non prenderà una decisione oggi e che quindi al momento il tennista è libero. Secondo il quotidiano si prevede che Hawke deciderà se annullare il visto domani.

  • 11:14

    Media, il governo non deciderà oggi

    Il ministro australiano dell’immigrazione, Alex Hawke, non prenderà una decisione oggi (in Australia sono le 21:10) sull’annullamento del visto di Djokovic. Lo riferisce il Sydney Morning Herald, ricordando che  Hawke aveva quattro ore per usare il suo potere personale ai sensi del Migration Act. Ma il governo ha deciso di non prendere una decisione entro le quattro ore. Si prevede che Hawke deciderà se annullare il visto domani.

  • 10:36

    Il governo: non è stato arrestato

    Novak Djokovic non è stato arrestato di nuovo. Lo riferisce il Sydney Mornin Herald, citando quattro fonti governative e sportive. Il ministro dell’Immigrazione sta ancora decidendo se revocare il visto, confermano The Age lo stesso The Sydney Morning Herald.

  • 10:31

    Il fratello, vogliono arrestarlo; è con avvocati

    Il governo australiano sembra intenzionato ad espellere comunque Novak Djokovic dopo che il tennista serbo ha vinto il suo ricorso contro la decisione di cancellare il suo visto australiano ed è stato scarcerato. Il fratello di Djokovic, citato dal Guardian, ha detto alla stampa serba che “vogliono arrestarlo e rinchiuderlo di nuovo”, e attualmente il campione è con i suoi avvocati per considerare le opzioni. Il padre di Djokovic, Srdjan, ha detto ai media serbi che suo figlio è stato nuovamente arrestato in Australia.

  • 10:30

    Il padre a media, è stato di nuovo arrestato

    Il padre di Novak Djokovic, Srdjan, ha detto ai media serbi che suo figlio è stato nuovamente arrestato in Australia. Il campione di tennis aveva vinto il suo ricorso contro la decisione di cancellare il suo visto australiano ed era stato scarcerato. Ma il legale del governo aveva subito avvertito che il ministro dell’Immigrazione può ancora decidere di espellerlo.

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