Il Papa non ha più febbre, domenica Angelus dal Gemelli

AGI – Papa Francesco come Giovanni Paolo II. E’ stato confermato che domenica 11 luglio la recita dell’Angelus sarà guidata dal Pontefice, che non ha più febbre, dall’Ospedale Gemelli.

Il giorno dopo l’intervento chirurgico – della durata di 3 ore – per stenosi diverticolare, effettuato nella serata del 4 luglio che aveva comportato una emicolectomia sinistra, si prevedeva una degenza di “circa 7 giorni, salvo complicazioni” e già c’era chi prevedeva una recita della preghiera mariana dal nosocomio romano, come avvenne per Wojtyla durante i suoi ricoveri, tanto da ribattezzare la struttura ospedaliera romana “Vaticano 3”, dopo il palazzo apostolico e Castel Gandolfo.

Ora è ufficiale. Resta però da capire se l’Angelus sarà guidato da Francesco affacciato dalle finestre del 10* piano del Gemelli o se avverrà in diretta streaming, come successe durante il periodo restrittivo per la pandemia. 

Intanto prosegue “il normale decorso clinico” per Francesco che “ha trascorso una giornata tranquilla”, fa sapere il direttore della Sala Stampa della Santa Sede Matteo Bruni. “Ha continuato ad alimentarsi regolarmente e ha proseguito le cure programmate”.

Il Papa “ha passeggiato nel corridoio e ha ripreso il lavoro alternandolo con momenti di lettura di testi”, continua Bruni. L’8 luglio pomeriggio “ha celebrato la Santa Messa nella Cappellina dell’appartamento privato alla quale hanno partecipato quanti lo assistono in questi giorni di degenza. Dopo il lieve episodio febbrile, il Santo Padre è apiretico“, aggiunge il portavoce vaticano che annuncia quindi per domenica 11 luglio la recita dall’Angelus “dal 10* piano del Policlinico Universitario A. Gemelli”.

Il Pontefice, conclude, ringrazia “per i numerosi messaggi di affetto e vicinanza che quotidianamente riceve e chiede di continuare a pregare per lui”. E i messaggi di affetto arrivano anche dai bambini e ragazzi ricoverati nel reparto di Oncologia pediatrica del Policlinico Gemelli, ai quali Francesco aveva fatto “giungere il suo affettuoso saluto”.

“Abbiamo saputo che non stai tanto bene e che adesso ti trovi nel nostro stesso ospedale”, inizia così la lettera dei piccoli degenti. Un breve messaggio scritto con il cuore che il Santo Padre ha potuto leggere. “Anche se non possiamo vederci – si legge ancora nella letterina – ti mandiamo un forte abbraccio e ti auguriamo di guarire presto”.

E ha destato emozione anche un disegno pubblicato sull’account Twitter dell’Ospedale pediatrico “Bambino Gesù”. Una bambina tiene per mano il Papa ricoverato in ospedale. Accanto la preghiera di Giulia, autrice del disegno. “Caro Papa Francesco senti la mia preghiera. Io sentivo la tua quando stavo male”.

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