La Milano-Sanremo riparte con Nibali, ma senza pubblico

AGI – Si chiama ‘Milano-Sanremo‘ ma per il mondo del ciclismo è semplicemente ‘la Classicissima’. Mai come quest’anno questa corsa fa gola a tanti. Domani andrà di scena l’edizione numero 111 della ‘Classica di Primavera’, come viene anche ribattezzata, che collega il capoluogo lombardo alla città del famoso Festival della canzone italiana.

La violenta pandemia di covid-19 ha rivoluzionato tutti i calendari, da quelli nazionali a quelli internazionali e scombussolato programmazione degli atleti. Tutto questo non ha intaccato la storia, il mito e soprattutto il fascino della ‘Milano-Sanremo’.

Strade vietate al pubblico

L’edizione del 2020 era prevista il 20 marzo, come da tradizione prima delle ‘Classiche del Nord’. Una novità, però, effettivamente c’è. E’ sempre legata al coronavirus perché non sono consentiti assembramenti.

Ciò significa, niente pubblico lungo le strade, sul mitico ‘Poggio’, il colle a 9 chilometri da traguardo e all’arrivo in via Roma. Il Comune di Sanremo con un’ordinanza “vieta a tutte le persone presenti sul percorso della corsa di assistere alla manifestazione sportiva”. Sono previste anche multe salate che partono da 400 euro. Insomma, per appassionati e tifosi niente incitamenti ai propri beniamini, foto e autografi all’arrivo.

Il percorso modificato

Il percorso della ‘Milano-Sanremo’ dopo 110 anni per motivi legati all’emergenza sanitaria è stato modificato. Dopo l’incolonnamento da piazza Castello (ore 10,50), seguirà la sfilata cittadina per inizio corsa (ore 11,10) da Trezzano sul Naviglio. I corridori attraverseranno la Lomellina, il Monferrato, quindi affronteranno la prima asperita’ di giornata, la salita di Niella Belbo.

Iniziera’ la discesa con i ciclisti che vedranno il mare ad Imperia quando torneranno sul percorso classico per affrontare prima la ‘Cipressa’ e poi il ‘Poggio’, la rampa da 3,7 chilometri che spesso a caratterizzato l’epilogo della corsa.

Con la stagione del ciclismo iniziata il primo agosto con ‘Strade Bianche’, la ‘Milano-Sanremo’ resta quindi una classica di inizio stagione a tre settimane dall’inizio del Tour de France.

Nibali a caccia del bis

Al via ci saranno 27 squadre formate fa 6 ciclisti ciascuna. Attesa per il siciliano Vincenzo Nibali che nel 2018 aveva interrotto dopo 12 anni una carestia di vittorie di ciclisti italiani.

Nell’albo d’oro tricolore della ‘Milano-Sanremo’ si leggono grandi nomi, tra essi, Luigi Ganna (nel 1909 primo italiano a vincere), Costante Girardengo (6 successi), Alfredo Binda, Giuseppe Olmo, Gino Bartali, Fausto Coppi, Giuseppe Saronni, Francesco Moser, Gianni Bugno, Claudio Chiappucci, Maurizio Fondriest fino ad arrivare a Mario Cipollini, Alessandro Petacchi e Filippo Pozzato (quest’ultimo nel 2006).

Tra le tante curiosità c’è quella legata a Marco Pantani e Miguel Indurain: nessuno dei due vinse una ‘Sanremo’. Lo ‘Squalo’ di Messina tenterà di sfruttare le sue doti di scalatore e attaccare in salita in una corsa che, come lui ha anticipato, non s’addice alle sue caratteristiche.

I partecipanti

Nibali preparerà il Giro d’Italia (via il 3 ottobre) partecipando anche al ‘Lombardia’, ‘Giro dell’Emilia’ e ‘Tirreno-Adriatico’. Confermata la presenza del vincitore della passata edizione, il francese Julian Alaphilippe, senza dubbio un osservato speciale.

Tra i nomi di spicco ci sono anche quelli del polacco Michl Kwiatkowski, primo nel 2017, del transalpino Arnaud Demare, vincitore nel 2016, e del norvegese Alexander Kristoff che s’impose nel 2014. Tra i favoriti anche il colombiano Fernando Gaviria, l’australiano Caleb Ewan, lo slovacco Peter Sagan, il belga Greg Van Avermaet e quello di diversi italiani da Alberto Bettiol ad Elia Viviani.

Domani ci sarà il belga Wout van Aert che, sfruttando la sua pluriennale esperienza nei cross (tre volte campione iridato), sabato scorso aveva firmato ‘Strade Bianche’. 

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