La polemica tra Salvini e de Magistris dopo la bomba alla pizzeria Sorbillo 

La polemica tra Salvini e de Magistris dopo la bomba alla pizzeria Sorbillo 

 (Afp)

  Luigi de Magistris e Matteo Salvini 

Un’esplosione alle 2 del mattino davanti la storica pizzeria Gino Sorbillo in via dei Tribunali, a Napoli. Una bomba carta che fa danni al portone e alla tenda sovrastante. Il titolare dell’attività di ristorazione è noto anche per il suo impegno sociale specie nella lotta contro l’illegalità.

Cinque anni fa il suo locale era stato compromesso da un incendio di natura accidentale. Su Fb, subito, Sorbillo posta video e foto che lo ritraggono con un cartello in cui promette “riapriremo presto”. “Se Gino Sorbillo viene attaccato in modo così eclatante, può essere un modo importante per scoraggiare anche i più piccoli a investire a Napoli – dice poi ai cronisti – fa cadere le braccia, pensavamo di essere in un momento migliore; ma, nella guerra tra bande che vogliono affermare il proprio dominio in diverse zone di Napoli succede anche questo. Hanno colpito un simbolo della legalità, del riscatto di Napoli. Come cinque anni fa, sono stato subito operativo. Dopo lo scoppio della bomba alle due di notte, ci siamo subito attivati, abbiamo messo in moto la macchina con mio fratello e con i manutentori per riaprire il prima possibile”.

La polemica sui poliziotti tra Salvini e de Magistris 

A stretto giro arrivano le attestazioni di solidarietà. “Le istituzioni stanno dalla parte di chi non si fa intimidire dagli attacchi vili della camorra. Piena solidarietà a Gino Sorbillo”, scrive il presidente della Camera, Roberto Fico, su Twitter. Ma l’atto intimidatorio diventa anche terreno di polemica politica. “Siamo ancora in attesa delle forze di polizia che per due volte il ministro dell’Interno venuto a Napoli aveva promesso, ma che io non ho ancora visto se non nelle occasioni in cui qualche autorevole esponente del governo ci fa visita”, è la stoccata del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris.

Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ribatte da Cagliari: “Nella manovra ci sono i soldi per assumere a Napoli cento uomini della polizia locale in più se il sindaco non se ne è accorto o è impegnato a regalare documenti a chi non ne ha titolo… Però mi sembra che a Napoli ci siano un pò di problemi di cui il sindaco si dovrebbe occupare oltre che fare politica: detto questo, sono in contatto con questura e prefettura e sarò entro 48 ore sul posto”. Salvini assicura: “Sarò in provincia di Napoli venerdì, dopo una visita alle famiglie delle vittime di Rigopiano”. Intanto gli inquirenti indagano a 360 gradi e acquisiscono immagini da telecamere di videosorveglianza della zona.

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