Accoltella un vigilante e poi si uccide con la sua pistola

Accoltella vigilante stazione tiburtina

Un ragazzo originario del Congo ha accoltellato un vigilante dell’Italpol e quindi gli ha strappato la pistola d’ordinanza e si è suicidato nel tunnel della metro B Tiburtina, periferia della Capitale. A chiamare le forze dell’ordine è stato un passante. “Un ragazzo si è tolto la vita nel sottotunnel della metropolitana. Ha ancora la pistola in mano”, le parole dell’uomo al 112. In piazzale della stazione Tiburtina è intervenuta la Polizia di Stato.

Il vigilante ferito è stato colpito più volte al collo: soccorso e trasportato in ospedale. L’uomo era stato dato in pericolo di vita ma successivamente le sue condizioni sarebbero leggermente migliorate. Sul posto, oltre ai medici del 118 e agli agenti di polizia, è intervenuta anche la Digos. Il ferito ha 58 anni ed è impiegato in servizi per le Ferrovie dello Stato. Ancora ignote le motivazioni sia dell’accoltellamento che del successivo suicidio da parte del giovane, la cui identità è anch’essa al momento sconosciuta.

È ancora presto per dire se l’aggressione sia da qualificare come atto di terrorismo. La procura di Roma è in attesa di un’informativa da parte della Digos che dovrà ricostruire quanto accaduto e soprattutto cercare di spiegare le ragioni del folle gesto. Sono in corso le indagini per far luce sul passato del suicida, di età poco superiore ai 20 anni.

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