Al via i campionati europei a squadre di scacchi, l’Italia è l’outsider

AGI – Prendono il via oggi in Slovenia gli europei a squadre di scacchi con l’Italia iscritta sia al torneo maschile che a quello femminile. In quest’anno di grandi vittorie e soddisfazioni sportive per il nostro Paese anche il mondo della scacchiera tricolore ambisce a stupire anche se, alla vigilia, il ruolo assegnato alle spedizioni tricolori è quello degli outsider.

Per quanto riguarda gli uomini, infatti, gli azzurri si collocano in 21esima posizione su trentanove federazioni partecipanti mentre le donne occupano la 13esima casella su trentuno. L’obiettivo è migliorare rispettivamente l’undicesimo posto del 2011 per i primi e l’ottavo posto del 2015 per le seconde. 

I favoriti

Soffia ancora forte il vento dell’Est quando si parla di schacchi in Europa. In ambito maschile le nazioni da battere sono l’immancabile Russia e il solido Azerbaigian, vincitori di tre edizioni a testa delle ultime sette, e la Francia che, con l’acquisizione del 18enne Alireza Firouuzja, nato in Iran e già inserito nell’elite del movimento mondiale, ambisce a a salire sul podio.

Seguono Polonia, Inghilterra, Olanda, Armenia e Ucraina. Nel torneo femminile, oltre alle federazioni citate, si aggiunge la Georgia che, nella classifica globale, occupa la seconda posizione dietro alla Russia.

La formula

Si giocano, su quattro scacchiere in contemporanea 9 turni con abbinamento “svizzero”, uno per giornata. Ogni vittoria vale un punto, ogni patta mezzo punto. La somma delle quattro scacchiere determina il vincitore. L’Italia, in posizione 21 nella classifica globale, affronterà subito i forti azeri. Ogni partita ha un limite di tempo di 90 minuti per le prime 40 mosse a cui si aggiungono 30 minuti per il resto del match, con un incremento di 30 secondi per ogni mossa giocata a partire dalla seconda fase. Ogni nazionale iscrive quattro giocatori più una riserva per ogni giornata di gioco.

I convocati

Il commissario tecnico olandese, Loek van Wely, si affida soprattutto a Daniele Vocaturo, il numero uno italiano per punteggio Elo con 2632 (sistema per determinare il livello di un giocatore) e il 21 enne Luca Moroni (2580) che è appena arrivato in finale nel Karpov Capechecs 2021.

Nel 2015, inoltre, Moroni arrivò secondo nel campionato del mondo Under 16. Completano il team Alessio Valsecchi, campione italiano 2020 (2527), il 19enne Francesco Sonis (2536), campione europeo giovanile nel 2018 e il 21enne Lorenzo Lodici (2529). Tutti possono vantare il titolo di Grande Maestro (GM), il più alto a livello internazionale che si possa raggiungere nel mondo degli scacchi.

Tra le donne il tecnico Fabrizio Bellia ha convocato la numero uno italiana, Marina Brunello (2359), due volte campionessa italiana femminile, Olga Zimina (2339), campionessa italiana 2020, Elena Sedina (2263), Daniela Movileanu (2214) e Tea Gueci (2242). (AGI)Ale

Post simili: