Lazio, lo scudetto si allontana. Il Milan vince 3-0

AGI – Un grande Milan riscatta il passo falso con la Spal piazzando un vero e proprio colpaccio in casa della Lazio, che cade per la prima volta in assoluto tra le mura amiche e rischia di dire addio al sogno Scudetto. Finisce 3-0 con le reti di Calhanoglu, Ibrahimovic e Rebic: i rossoneri superano momentaneamente il Napoli e accorciano sulla Roma, in attesa proprio del faccia a faccia tra partenopei e giallorossi.La squadra di Inzaghi, invece, scivola a -7 dalla Juventus.

Equilibrio totale nella prima metà del primo tempo all’Olimpico, combattuto soprattutto nella zona centrale del campo. Non succede praticamente nulla fino al 23′, minuto in cui i rossoneri sbloccano la gara: Calhanoglu si destreggia al limite dell’area e lascia partire un destro, deviato da Parolo, che non lascia scampo a Strakosha.

Superata la mezz’ora di gioco viene annullato un gol per fuorigioco a Ibrahimovic, che qualche istante più tardi ha subito la possibilita’ di rifarsi. Fallo di mano in area di Radu sul cross di Saelemaekers e rigore sacrosanto: lo svedese non calcia benissimo e rischia di esser neutralizzato da Strakosha, sfortunato nel vedersi carambolare il pallone sulla gamba e poi in rete.

Senza Immobile e Caicedo, i due centravanti di ruolo, la squadra di Inzaghi fa tanta fatica a farsi vedere con pericolosità in avanti, tant’è che Donnarumma non viene quasi mai chiamato in causa. L’unico pericolo vero prima dell’intervallo e’ portato da Luis Alberto, che tenta la rasoiata dalla distanza senza inquadrare lo specchio.

La Lazio prova ad alzare un po’ il ritmo ad inizio ripresa e al 53′ spreca una grande chance per riaprirla, con Luis Alberto che tarda l’assist per Lazzari facendolo finire in fuorigioco, proprio pochi istanti prima del gol che sarebbe valso l’1-2. Il Milan viene graziato e dall’altra parte non perdona: al 60′ mette la firma sulla gara anche il neo entrato Rebic, che riceve da Bonaventura e tutto solo non può sbagliare il 3-0 ospite.

La squadra di Pioli avrebbe anche un paio di chances clamorose con Theo Hernandez per aumentare ancora di più il passivo, ma il terzino francese le spreca incredibilmente. La sostanza però non cambia, il diavolo fa festa a Roma.  

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