“Mai aperto un libro di matematica”, rivela Giuseppe Conte
Come ero da professore? “Spero che mi si riconosca di essere sempre stato rispettoso della persona. I voti? Non regalavo nulla, ma senza mai penalizzare gli studenti”. Così il premier Giuseppe Conte, parlando a ‘Skuola.net’. Il premier rivela di avere avuto il massimo dei voti alla maturità al liceo classico. “Tra le materie più amate filosofia e storia”, aggiunge il presidente del Consiglio. “Chiedo venia ai miei professori di matematica – dice Conte – pur avendo buoni voti non ho mai aperto un libro di matematica. Facevo gli esercizi al volo”, sottolinea il premier. “Il primo banco è troppo esposto. Dall’ultimo non si segue molto, il secondo banco è strategico”, aggiunge Conte. Gli esami? “Conservavo sempre lucidità”, spiega. Copiare a scuola? “No, mi si chiedeva un lavoro di squadra…”.
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a dir@agi.it.
Post simili:
- È stato aperto un fascicolo sulle tappe di Viareggio del Jova Beach Party
- Conte collegato a fondo investimento del Vaticano sotto indagine, scrive il Financial Times
- Professore suicida a Napoli: era accusato di aver fatto sesso con alunne
- Salvini: “Il reddito di cittadinanza così mi piace. Lo farei anche da solo al governo”
- Conte: Cesare Battisti rientrerà in Italia nelle prossime ore