Mondiali di nuoto, Pilato è bronzo nei 50 rana

AGI – Benedetta Pilato è medaglia di bronzo nei 50 rana ai Campionati mondiali di Fukuoka nella gara vinta con il nuovo record del mondo stabilito dalla lituana Ruta Meilutyte capace di scendere a 29″16. Ieri Meilutyte aveva eguagliato il primato mondiale di 29″30 che da due anni apparteneva alla Pilato.

Pilato, 18 anni di Taranto, portacolori delle Fiamme Oro, è giunta terza fermando i crono su 30″04. Alle spalle della Meilutyte che oggi ha bissato il titolo iridato dei 50 rana (nei giorni era stata oro anche nei 100) centrando la settima medaglia mondiale da Barcellona 2013, argento per la statunitense Lilly King con 29″94.

Buon quinto posto per l’altra azzurra finalista, Anita Bottazzo (30″11). Ruta Meilutyte, 26 anni di Kaunas, è un decennio che sta conquistando importanti medaglie nella sua rana: il trionfo più importante e sorprendente è stato sicuramente l’oro olimpico, a 15 anni, a Londra 2012 nei 100 rana. La nuotatrice baltica era gia’ stata primatista mondiale dei 50 rana con 29″48, crono nuotato il 3 agosto di dieci anni fa in occasione dell’oro di Barcellona.  Pilato oggi ha centrato la quarta medaglia ai Mondiali assoluti in vasca lunga dopo l’argento nel 2019 a Gwangju nei 50 rana, l’oro nei 100 rana e l’argento nei 50 rana lo scorso anno a Budapest.

Pilato terza italiana a salire almeno 4 volte su podio iridato

Pilato, che dopo i Mondiali dovrebbe lasciare la città natale per trasferirsi a Torino dove studierà biologia e si allenerà con Antonio Satta (il precedente tecnico era Vito D’Onghia), con il bronzo conquistato oggi è diventata la terza nuotatrice italiana a essere salita almeno quattro volte sul podio individuale (argento nei 50 rana a Gwangju 2019, oro nei 100 rana e argento nei 50 rana a Budapest 2022).

Meglio di Benedetta solo Federica Pellegrini, 10 volte, e Simona Quadarella, 5.

Pilato: “Dopo difficoltà, bronzo meritato”

“Con il tempo delle batterie sarei stata argento, ma sono felicissima ugualmente, soprattutto dopo un anno così, con tante difficoltà: questo bronzo me lo merito”. Sono state le parole di Benedetta Pilato. “Sento dire di un Italia sottotono e non sono d’accordo: piuttosto direi che si alza il livello e noi riusciamo ad essere comunque protagonisti – ha precisato la nuotatrice originaria di Taranto – il record di Ruta Meilutyte me lo aspettavo, non dico che fosse scontato ma quasi: 29″01 è un tempo da uomini. Voglio dedicare questa medaglia al mio allenatore Vito D’Onghia e dirgli che gli sarò sempre grata e affezionata”.

Niente medaglia per Ceccon

Non c’è medaglia per Thomas Ceccon nei 50 dorso nell’ultima giornata dei Campionati mondiali di nuoto. Nelle acque della ‘Marine Messe’ di Fukuoka, l’azzurro ha concluso quinto in 24″58. Oro all’americano Hunter Armstrong con 24″05, argento al connazionale Justin Ress (24″24) e bronzo al cinese Jiayu Xu.

Ceccon, 22 anni di Thiene, portacolori delle Fiamme Oro, conclude il Mondiale in Giappone con l’oro nei 50 farfalla, l’argento nei 100 dorso e nella 4×100 stile libero. La kermesse iridata per l’Italia maschile si è conclusa con Ceccon. La staffetta 4×100 mista maschile, oltre a essere campione d’Europa e bronzo olimpico, non difenderà il titolo mondiale.

Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Piero Codia e Manuel Frigo, nelle batterie non sono andate oltre al nono tempo complessivo di 3’33″54: per entrate in finale serviva scendere sotto 3’33″27 della Gran Bretagna ottava. Niente finale nemmeno per la 4×100 mista femminile, settima ai Mondiali di Budapest 2022. Margherita Panziera, Martina Carraro, Ilaria Bianchi e Sofia Morini hanno concluso undicesime in 4’00”67. 

Post simili: