Nuovi casi in aumento, stabili i decessi 

AGI – Tornano ad aumentare i nuovi casi di Covid-19 in Italia. Sono 275 oggi (contro i 252 di ieri), per un totale di 245.864 dall’inizio dell’epidemia. Pesa l’aumento della Lombardia (da 53 a 79 nuovi casi), ma rimangono con numeri elevati anche Emilia Romagna (49), Veneto (31), Campania (21), e sale anche la Sicilia, dopo settimane con crescite a una cifra: 13 casi oggi. Solo due regioni, Valle d’Aosta e Umbria, segnalano zero contagi nelle 24 ore. è quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.

Stabili i decessi, 5 come ieri, per un totale che sale a 35.102. Segnalano vittime Piemonte (2), Emilia Romagna (1), Veneto (1) e Lazio (1). Mentre rallentano le guarigioni, solo 128 oggi contro le 350 di ieri (198.320 in tutto). Per questo motivo si registra l’impennata del numero dei malati attuali, 141 in più (mentre ieri erano calati di 103 unità), il cui totale sale così a 12.442.

Quanto ai ricoveri, quelli in regime ordinario salgono di 18 unità, e sono ora 731 totali, mentre le terapie intensive calano ancora, 5 in meno oggi, scendendo a 41 in tutto. Le persone in isolamento domiciliare sono 11.670. Infine, numero di tamponi abbastanza in media, 51.671 oggi contro i 53.334 di ieri. 

Sull’emergenza è intervenuto anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: “La collaborazione e il coordinamento, della comunità  internazionale nel contrastare, il virus – un avversario comune e ancora largamente sconosciuto – sta riconducendo, gradualmente, alla normalità anche dei collegamenti e alle conseguenti aperture. Del resto, soltanto la conoscenza condivisa e una efficace azione corale a difesa della salute da parte di tutti i Paesi puo’ permettere di sconfiggere la malattia”, si legge  in un messaggio del capo dello Stato agli italiani all’estero.

“So con quanta partecipazione avete seguito le sofferenze vissute, nel nostro Paese, per il coronavirus. Lo avete fatto da lontano, per la distanza fisica che ci separa; eppure del tutto vicini nella coscienza che ci unisce. Una conferma, se ve ne fosse stato bisogno, del sentimento intenso che raccoglie le comunità italiane e di origine italiana diffuse nel mondo. Un sentimento di unità e di solidarietà per il quale vi esprimo riconoscenza”. “è stata una prova che ha posto in evidenza valori di civismo e di dedizione alle persone in difficoltà. Valori che rappresentano base importante della nostra società, e alimentano la vita delle nostre istituzioni democratiche. Nei tanti borghi e città d’Italia questa stagione è stata accompagnata da lutti e patimenti, cui si è aggiunto il dolore di non poter celebrare i funerali, dei defunti: emergenza ora, fortunatamente, superata. Adesso l’impegno è rivolto alla ricostruzione di un tessuto, capace di affrontare i rischi che si manifestano e di rilanciare la fiducia nel futuro. Il virus ha superato frontiere e distanze continentali. Ha messo in discussione percorsi e modi di vita consolidati. Questi mesi di pandemia, per molti dei connazionali all’estero, hanno aggiunto alla preoccupazione per la salute il disagio e il rammarico di non poter raggiungere i propri cari in Italia, anche a seguito delle restrizioni nei collegamenti aerei. La lontananza pesa, sulle nostre comunità all’estero e tutte le istituzioni della Repubblica sono impegnate ad alleviare queste difficoltà; per la sua parte la rete consolare e delle ambasciate è volta a rafforzare l’attenzione e ad ascoltare e corrispondere alle loro esigenze. La collaborazione e il coordinamento, della comunità internazionale nel contrastare, il virus – un avversario comune e ancora largamente sconosciuto – sta riconducendo, gradualmente, alla normalità anche dei collegamenti e alle conseguenti aperture. Del resto, soltanto la conoscenza condivisa e una efficace azione corale a difesa della salute da parte di tutti i Paesi puo’ permettere di sconfiggere la malattia. Prima della pausa, prodotta dal mese di agosto, desidero farvi giungere il sentimento, piu’ forte, di vicinanza, della Repubblica, a tutti voi”.

“Il numero di nuovi casi nel mondo continua a crescere in modo preoccupante”, ha scritto su Facebook il ministro della Salute Roberto Speranza. “Ieri sono stati registrati 284.196 positivi in più in sole 24 ore. Dobbiamo tutelare il nostro Paese dentro un quadro internazionale che sta peggiorando. Viviamo in un solo pianeta. Questa battaglia si vince con determinazione e solidarietà”.

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