Benefici del fungo Hericium erinaceus

La criniera di leone Hericium Erinaceus cresce su legni duri e conifere in tutto il Nord America, Europa e Asia. Si trova tipicamente su alberi morti o morenti. Il fungo rompe il legno, lasciando uno strato di friabile residuo marrone. I funghi si trovano da metà autunno a fine inverno, hanno lunghi viticci bianchi con punte arancioni che pendono dai loro cappelli che danno loro il nome. Tendono a essere circa sei pollici di diametro, ma possono crescere fino a 24 pollici di larghezza se le condizioni sono giuste per farli fruttificare. Ottengono le loro sostanze nutritive dal legno in decomposizione e gli animali spesso li mangiano.

Il Lion’s Mane è una scelta commestibile sia per i vegani che per i non vegani. Il fungo ha un sapore ricco e caratteristico; uno che sa di aragosta quando è cotto al sangue. Può essere usato in zuppe o salse o saltato con verdure e condito con olio d’oliva e succo di limone. I funghi contengono anche 30 aminoacidi essenziali e 19 oligoelementi tra cui calcio, magnesio, fosforo, selenio, zinco, rame, potassio, manganese, ferro, niacina B6, tiamina B1, riboflavina, acido pantotenico B5, beta carotene (una forma di vitamina A) e folati. Sono anche ad alto contenuto di fibre, proteine, selenio, rame, ferro, zinco, riboflavina, B6, niacina, tiamina, calcio, potassio, manganese, colina (un nutriente che aiuta con la funzione cognitiva) e fosforo.Le vitamine D3 e K2 sono prodotte dal corpo quando sono esposti alla luce del sole. I funghi sono uno dei pochi alimenti vegetali che contengono vitamina D3. La vitamina K è necessaria per la coagulazione del sangue e la costruzione di ossa forti. La criniera di leone contiene più del 30% del tuo fabbisogno giornaliero di questi nutrienti essenziali.

La criniera di leone cresce su legni duri e conifere in Nord America, Europa e Asia. Si trova tipicamente su alberi morti o morenti.

Sono stati condotti studi sui benefici medicinali dei funghi della criniera di leone sia sugli animali che sugli esseri umani. I possibili benefici dell’uso di un integratore contenente criniera di leone sono che la criniera di leone promuove il Nerve Growth Factor (NGF). Migliora la memoria e le prestazioni di apprendimento, aumenta il rilascio del fattore di crescita dei nervi (NGF). Inibisce la produzione di Beta amiloide, che si pensa possa prevenire il morbo di Alzheimer. Aumenta anche la permeabilità della barriera emato-encefalica.

Lion’s Mane riduce la depressione, l’ansia e l’insonnia attraverso meccanismi serotoninergici. È stato dimostrato che la serotonina aiuta nei disturbi del sonno e ha effetti antidepressivi positivi sulle persone che soffrono di depressione e ansia. L’integrazione di Lion’s Mane porta ad un aumento dell’assorbimento del triptofano e della sintesi della serotonina e dei metaboliti come 5HIAA, HVA, Indoleaceticacid nell’ippocampo. La serotonina è responsabile di molte funzioni tra cui umore, appetito, sonno, memoria e apprendimento. Aumenta i livelli cerebrali di NGF. È stato dimostrato che una mancanza di NGF causa un deterioramento dell’immagazzinamento e del recupero della memoria a lungo termine da parte dei neuroni. Elevare i livelli di NGF può aiutare a prevenire i disturbi neurodegenerativi come il morbo di Alzheimer o il morbo di Parkinson, sostenendo la crescita dei neuroni, la differenziazione, la rigenerazione e la protezione dopo le lesioni

Il fungo aumenta l’espressione del fattore di crescita nervosa (NGF) che promuove la sopravvivenza dei neuroni esistenti e contemporaneamente aumenta la formazione di nuovi neuroni da parte delle cellule staminali neurali. Aumenta il BDNF, promuove lo sviluppo/neurogenesi nell’ippocampo (coinvolto nella memoria spaziale ed episodica). Aumenta i livelli di IGF-1, previene e tratta la perdita muscolare/sarcopenia, che è una diminuzione fisiologica della massa muscolare che si verifica con l’invecchiamento. L’IGF-1 aumenta la quantità di massa corporea magra, la forza e la densità ossea, mentre diminuisce la massa grassa. L’IGF-1 diminuisce anche la fragilità e quindi diminuisce il rischio di cadute negli anziani che possono causare la morte per fratture. Migliora la qualità del sonno aumentando i livelli di triptofano (precursore della serotonina).

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Gli studi che utilizzano integratori di criniera di leone hanno dimostrato che migliora la chiarezza mentale, il richiamo della memoria e le prestazioni dei compiti cognitivi (come la capacità di attenzione) aumentando le concentrazioni di NGF. Aumenta le concentrazioni di eritropoietina (EPO), l’eritropoietina stimola la produzione di globuli rossi e aumenta la quantità di ossigeno trasportato alle cellule. Il fungo riduce l’accumulo di placche beta amiloidi inibendo la formazione e inducendo la scomposizione, riduce lo stress ossidativo che si pensa abbia un ruolo nello sviluppo del morbo di Alzheimer e previene l’osteoporosi aumentando le concentrazioni di IGF-1 e stimolando la formazione ossea. Diminuisce l’infiammazione e il dolore articolare, diminuisce le citochine infiammatorie come TNFα e IL6, aumenta il fattore di crescita della cartilagine che è coinvolto nella rigenerazione della cartilagine. Non sono stati riportati effetti collaterali associati all’assunzione di criniera di leone.

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