Chi era Armin Loacker, l’inventore dei famosi wafer che piacciono agli italiani

Chi era Armin Loacker, l'inventore dei famosi wafer che piacciono agli italiani

Il boom dei wafer, dei quadratini e degli snack del cioccolato, in tutto il mondo è stato merito di Armin Loacker. Oggi il “re dei wafer” è morto a Bolzano all’età di 78 anni. L’espansione dei famosi prodotti Loacker, dai wafer alle praline di cioccolato nero o bianco, lo si deve ad Armin e a sua sorella Christine.

Il mondo Loacker di oggi conta su due stabilimenti dove i dolcetti, dai sapori naturali e genuini, quindi senza coloranti e conservanti, vengono prodotti ad Auna di Sotto sul Renon e ad Heinfels nel Tirolo Orientale (Austria) e sette Loacker Stores. Gli ultimi dati forniti dall’azienda altoatesina sono quelli riferiti al 2017 e parlando di 1.038 collaboratori, 335,4 milioni di fatturato complessivo, 876 milioni di mezzi prodotti per un totale di 36.159 tonnellate vendute (il 30% in Italia e il 70% all’estero) e 5 tonnellate di nocciole tostate ogni giorno. Il Paese dove i wafer vengono maggiormente consumati è l’Italia. Al secondo posto c’è l’Arabia Saudita, a seguire la Corea del Sud, Israele, Cina, Stati Uniti, Emirati Arabi ed Australia. La prima Nazione europea dopo l’Italia è la Germania, decima.

L’impero Loacker nacque nel 1925 nel centro storico di Bolzano da una piccola pasticceria. Alfons Loacker, pasticciere qualificato del paese austriaco di Gotzis, aprì nel capoluogo altoatesino, in piazza Domenicani la sua piccola pasticceria insieme a due aiutanti. Oltre ai classici prodotti da pasticceria inizia già a produrre specialità di wafer con materie prime naturali, secondo sue ricette. Già all’epoca la Loacker offriva massima qualità e la miglior arte pasticciera. Nel corso del tempo, l’azienda familiare fondata da Alfons Loacker si è evoluta da piccola pasticceria regionale a marchio conosciuto in tutto il mondo, con prodotti che entusiasmano le persone in oltre 100 paesi.

Nel 1974 la sede si rivelò essere troppo piccola e inadatta all’evoluzione industriale dell’attività e fu necessario cercare una nuova sede. Per Armin Loacker era tuttavia impensabile trasferirsi nella zona industriale di Bolzano accanto agli stabilimenti dell’industria pesante di allora. Seguendo il suo motto, “un prodotto naturale si produce in un ambiente naturale. Abbiamo quindi bisogno di aria sana, acqua pulita e delle montagne”, Alfons successivamente trasferirà l’azienda e la produzione sull’altopiano del Renon nel cuore delle Dolomiti.

Loacker gestisce anche sette Loacker Stores, composti dai Loacker Cafè-Pasticceria e i Loacker Brandstore. La sede di Heinfels ospita inoltre il Mondo Bontà Loacker con la mostra interattiva e la Pasticceria Interattiva. Attualmente la gestione e’ affidata ai figli di Armin, Andreas e Martin, e dal nipote Ulrich Zuenelli.

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