In Alto Adige torna il sole ma resta l’allarme fiumi in piena

AGI – Sta tornando il sole nella valle dell’Adige tra Bolzano e Trento ma la situazione permane particolarmente difficile a seguito dell’enorme quantità d’acqua caduta dalla scorsa notte soprattutto in Alto Adige. Fiumi esondati: l’Isarco all’altezza della cittadina di Chiusa in provincia di Bolzano, corsi d’acqua ingrossati, l’Adige è in piena e ha costretto all’evacuazione preventiva di 600 persone a Egna in Bassa Atesina, e traffico paralizzato nella giornata del rientro verso le città dopo le vacanze. Evacuate più di 300 persone a Chiusa a seguito dell’esondazione dell’Isarco.

L’autostrada A22 del Brennero è chiusa tra San Michele all’Adige e Bolzano Sud e interrotta è la ferrovia del Brennero nella zona di Chiusa per rischio esondazione. Sull’autostrada ci sono 6 chilometri di coda in direzione sud tra Bolzano Nord e Bolzano Sud e 4 chilometri in direzione nord tra Trento Nord e l’uscita obbligatoria di San Michele. Per il momento resta percorribile la strada statale 12 fino a Bolzano per poi essere interrotta all’altezza di Campodazzo. A San Michele la piena dell’Adige ha portato con sè detriti e tronchi e ha fatto collassare la passerella ciclabile.

A Bolzano città e in altre località molti ponti e passerelle pedonali sono stati chiuse. Questa mattina uno smottamento causato dalle forti piogge della notte ha investito una delle due carrozze del treno della ferrovia della Val di Non in Trentino. Non ci sono state persone ferite. L’incidente si è verificato a Cles, precisamente tra le due stazioni della città trentina. I viaggiatori diretti a Trento sono stati portati alla stazione più vicina a bordo della carrozza che non è stata danneggiata. La linea ferroviaria Trento-Malè è interrotta. 

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