In Lombardia la mascherina diventa obbligatoria. Meno malati in terapia intensiva

Sale a 124.632 il numero totale dei casi di coronavirus in Italia, 4.805 più di ieri, quindi trend di nuovo in lieve aumento visto che il giorno prima l’incremento era stato di 4.585 unità.

Calano invece i decessi giornalieri, 681 oggi contro i 766 di ieri. Sono 1.238 i guariti in un giorno (ieri 1.480). Per la prima volta, il totale delle terapie intensive occupate è minore di quello di ieri: 3.994 oggi, 4.068 24 ore fa, 74 posti occupati in meno.

Mentre i ricoveri ordinari salgono di 269 unità, portando il totale a 29.010. In isolamento domiciliare sono 55.270. Gli attualmente positivi dunque sono in tutto 88.274 (+2.886 rispetto a ieri), mentre i guariti complessivamente sono 20.996 e i decessi totali 15.362.​

  • 23:55

    Fontana: “Ok anche a un indumento per coprire bocca e naso”

    L’ordinanza della Regione Lombardia prevede che chi va in giro usi “la mascherina o, in subordine, qualunque altro indumento per coprire il naso e la bocca”: lo ha precisato il governatore, Attilio Fontana, intervenendo alla trasmissione ‘Stasera Italia – Weekend’ su Rete4. “Non siamo cosi’ matti da prevedere un’ordinanza che non sia realizzabile”, ha sottolineato Fontana, “lo sappiamo benissimo che le mascherine sono poche e che sono di difficile reperimento. Nell’ordinanza abbiamo scritto una cosa un pochettino diversa: abbiamo detto che ogni volta che ci si reca fuori dall’abitazione si devono adottare tutte le misure precauzionali consentite e adeguate a proteggere se stessi e gli altri dal contagio, anche utilizzando la mascherina. O, in subordine, utilizzando qualunque altro indumento per coprire il naso e la bocca”.
    “Non voglio avere nessun tipo di scontro con il Governo, voglio cercare di avere il massimo rapporto di collaborazione”, ha assicurato Fontana. “Sono di carattere molto paziente, pero’ c’e’ un limite oltre il quale uno deve reagire. Ogni volta che c’e’ una polemica, mi sento di perdere del tempo che vorrei dedicare a cose piu’ utili e mi sento umiliato nei confronti dei lombardi che vorrebbero vedermi lavorare invece che essere costretto a rispondere a certe cose”. 

  • 23:04

    A Lecce, multa di 6.300 euro a due donne in motorino

    E’ costata cara, oggi, l’uscita in motorino a due donne leccesi alle quali la Polizia locale ha inflitto sanzioni per complessivi 6.308 euro. Per ciascuna di esse e’ scattata una multa di 400 euro per violazione dei divieti riguardanti il contenimento dell’epidemia da Covid-19. In piu’ alla conducente e’ stata inflitta una sanzione di 398 euro per guida senza patente, mentre nei confronti della proprietaria del veicolo e’ scattata una multa di 5.110 euro per incauto affidamento del mezzo.
    Sempre a Lecce, la Polizia locale ha inflitto altre tre sanzioni per spostamenti senza giustificato motivo. Una donna e’ stata multata mentre era diretta verso il mare.

  • 22:19

    Per Sileri, la strada da seguire è l’aumento del numero di tamponi

    L’aumento del numero dei tamponi “e’ la giusta strada da seguire”. Lo ha detto Pierpaolo Sileri, vice ministro alla Salute, in collegamento via web in diretta a “Petrolio”, programma condotto da Duilio Giammaria su Rai2. “Lo ribadisco da giorni: i tamponi, o comunque i test diagnostici per individuare i positivi vanno fatti su tutte le persone esposte e/o venute a diretto contatto con una persona colpita dal virus. I nostri sanitari, medici, infermieri e volontari, che rappresentano la nostra piu’ importante difesa dal contagio, devono essere protetti, anche perche’ garantiscono il buon funzionamento del sistema sanitario e a loro devono essere rivolti screening anamnestici (per verificare che all’inizio e alla fine del turno di lavoro non siano insorti dei sintomi). E nel caso in cui si individui un positivo tra di loro, devono essere sottoposti a screening sanitario i contatti di questi”. 

  • 21:18

    In Europa si contano più di 45 mila morti

    In Europa sono più di 45 mila le persone morte dopo essere state contagiate dal coronavirus. Lo riferisce la France Press sulla base di dati ufficiali.  Con un totale di 46.033 morti e 627.203 casi confermati, l’Europa è il continente più colpito dalla pandemia di Covid-19. Italia (15.362 morti) Spagna (11.744) Francia (7.560) e Regno Unito (4.313) sono i Paesi più colpiti. 

  • 20:19

    In Francia sono morte 441 persone per coronavirus

    La Francia registra altre 441 persone morte dopo essere state contagiate dal coronavirus. Un numero, inferiore alle 588 vittime di ieri, che porta il totale dei morti a 7.560.

  • 19:52

    Gli Usa registrano più di 290 mila casi e 7.174 vittime

     E’ salito a 290.606 il numero di malati di Covid-19 negli Usa. Secondo il bilancio della Johns Hopkins University le vittimke sono 7.174. I casi registrati oggi sono 12.653.

  • 19:02

    Il sindaco di Rimini ha chiesto 1 miliardo per il turismo

     “Questa mattina ho parlato personalmente con il Ministro al Turismo, Dario Franceschini. Con lui al fianco, Regioni, Comuni, Anci, chiederanno oltre al ‘Cura Italia’ che prevede varie misure, una misura ad hoc, un provvedimento straordinario Turismo Italia”. Lo ha scritto su Facebook il sindaco di Rimini Andrea Gnassi. “Un provvedimento per il comparto turistico, che si caratterizzerà per una fortissima immissione di liquidità per sostenere prima di tutto la domanda.

    Un miliardo subito di euro – spiega il primo cittadino – immesso rapidamente nel brevissimo periodo, cioè ora, intanto per attuare una ‘Card Turismo’ in grado di dare a ogni famiglia un bonus di 500 euro per trascorrere la vacanza negli alberghi, negli stabilimenti balneari, nelle strutture dell’ospitalita’ italiane, da usare nell’arco di un anno. Per città come Rimini, che hanno investito e stanno investendo sulla connessione mare/cultura, e’ un provvedimento fondamentale per alimentare l’intera filiera, dal balneare alla città d’arte e della cultura”, conclude. 

  • 18:32

    Presto a Pescara una cura con il plasma

    La sperimentazione con il Tocilizumab contribuisce ad alleggerire la pressione sull’ospedale di Pescara. Su quarantaquattro pazienti trattati precocemente, ovvero con il venticinque per cento di polmone compromesso ed una iniziale progressione del danno si e’ avuto un peggioramento in sei casi. L’ottantasei per cento e’ invece migliorato. In totale sono ottanta i pazienti Covid sintomatici trattati con Tocilizumab e a breve si potra’ avere un quadro scientifico sull’efficacia del farmaco. I dati sono stati resi noti da Giustino Parruti, direttore dell’Unita’ operativa complessa malattie infettive dell’Ospedale di Pescara e componente del Comitato tecnico scientifico istituito dalla Giunta regionale, alla redazione di “Sos Coronavirus”. Per la verita’, non l’unica strada di cura sperimentata a Pescara come spiega ancora Parruti: “Spero dopo la settimana di Pasqua di poter iniziare a trattare i pazienti in rianimazione con gli anticorpi neutralizzanti contenuti nel plasma dei donatori guariti. Si tratta di una scelta di spessore eccezionale, sulla quale sono molto ottimista”. Gia’ da lunedi’, sempre a Pescara potrebbe nascere un nosocomio dedicato ai Covid positivi, con una rianimazione dotata di quaranta posti letto. “Le strutture che stiamo realizzando – spiega Parruti – grazie alla vicinanza tra tutte le forze politiche, serviranno a lungo perche’ queste malattie emergenti e riemergenti avranno importanti colpi di coda, fino alla completa immunizzazione della popolazione”. Si vanno perfezionando anche i gruppi di continuita’ assistenziale per monitorare il gran numero di positivi in trattamento domiciliare e “qui – evidenzia Parruti – i medici di medicina generale stanno dimostrando di essere una componente essenziale del sistema. La Regione Abruzzo non ha dato loro la possibilita’ di una prescrizione autonoma ma speriamo di migliorare anche questo aspetto”. L’intervista integrale a Giustino Parruti e’ pubblicata su fb, tw, instagram e sul portale regionale

  • 18:22

    “Tendenzialmente costanti” i dati in Lombardia

    I numeri di contagiati nelle province lombarde sono “tendenzialmente costanti” rispetto ai giorni scorsi. A dirlo è l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, nel consueto aggiornamento dei dati nell’emergenza coronavirus. Bergamo rimane poco sotto i 10mila casi con 9588 positivi (+273 rispetto a ieri, un dato “leggermente piu’ alto” rispetto all’incremento del giorno prima che era stato +144); Brescia segue a ruota con 9180 contagiati (+166; ieri era +257).

  • 18:22

    Borrelli, importante calo terapie intensive

    Oggi per la prima volta registriamo un calo delle terapie intensive, 74 meno di ieri. E’ una notizia importante perche’ consente ai nostri ospedali di respirare, e’ il primo valore negativo dall’inizio dell’emergenza”. Lo ha detto il capo dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli nel punto stampa delle 18. “I deceduti – ha poi rilevato – sono in continua diminuzione: 681 oggi, il 26 di marzo abbiamo raggiunto il massimo con 969 decessi”

  • 18:18

    Diventa obbligatorio l’uso della mascherina in Lombardia

    Diventa obbligatorio, in Lombardia, uscire da casa coprendosi il naso e la bocca. Lo prevede un’ordinanza. “L’ordinanza del presidente della Regione – spiega una Nota – introduce l’obbligo per chi esce dalla propria abitazione di proteggere sé stessi e gli altri coprendosi naso e bocca con mascherine o anche attraverso semplici foulard e sciarpe. Gli esercizi commerciali al dettaglio già autorizzati (di alimentari e di prima necessità) hanno l’obbligo di fornire i propri clienti di guanti monouso e soluzioni idroalcoliche per l’igiene delle mani”. 

  • 18:14

    In Lombardia 1.598 casi in 24 ore

    In Lombardia nelle ultime 24 ore si sono registrati altri 1598 casi di persone risultate positive al coronavirus. Dall’inizio dell’emergenza i casi positivi hanno raggiunto così quota 49118. Lo ha reso noto l’assessore al Welfare della Lombardia, Giulio Gallera. Ieri l’aumento dei positivi era stato pari a un +1455 rispetto al giorno precedente. 

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