L’Italia colpita da pioggia e maltempo 

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Il maltempo non dà tregua in Liguria. Ha esondato il fiume Vara nello spezzino, e ci sarebbero degli sfollati. L’Anas informa che la strada statale 523 “Del Colle di Cento Croci” è provvisoriamente chiusa al transito in corrispondenza del km 64,000, in entrambe le direzioni, a seguito dell’esondazione del fiume, che ha causato l’allagamento della sede stradale. Sul posto sono presenti le squadre Anas e le Forze dell’Ordine per la gestione dell’emergenza e per il ripristino della normale circolazione nel più breve tempo possibile.

Nove persone evacuate a Lavagna, comune del levante genovese, per un tetto scoperchiato durante la tromba d’aria che ha in parte colpito la zona in mattinata. “Al momento è l’unica situazione puntuale segnalata come danno già avvenuto – ha spiegato l’assessore regionale alla Protezione civile, Giacomo Giampedrone, nel punto stampa sul maltempo che interessa da ieri sera la Liguria – il resto sono evacuazioni o salite di piano precauzionali rispetto a situazioni di rischio sui corsi d’acqua che sono saturi”.

“Data la grande criticità ed emergenza della situazione domani (lunedì 4 novembre) scuole ed asili chiusi”. Lo scrive su Facebook il sindaco di Sestri Levante (Ge), Valentina Ghio. Nel Levante della Liguria è infatti stata diramata l’allerta rossa fino alla mezzanotte di oggi e, poi, arancione fino alle 8 di domani. Il primo cittadino invita a “prestare attenzione e non uscire di casa. Tutti gli operatori – ricorda – sono sul territorio”.

 “Siamo ad un livello di massima attenzione e massima guardia per i comuni di Sestri Levante, Casarza e Moneglia per quanto riguarda il versante genovese. Poi Varese ligure, Maissana e Sesta Godano per quanto riguarda la parte spezzina. Sono situazioni giunte al limite della gestione in un quadro dove si vedrà ancora pioggia almeno per altre ore, fino alle 15-16 del pomeriggio”, ha detto l’assessore regionale alla Protezione civile, Giacomo Giampedrone, nel punto stampa sul maltempo che interessa la Liguria da ieri. “Abbiamo attivato squadre di volontariato regionale, sia per il monitoraggio, sia per le eventuali evacuazioni o salite di piano preventive laddove si raggiunga il limite di portata dei torrenti. Non abbiamo al momento persone in difficoltà o di pericolo” ha spiegato l’assessore, ricordando che c’è grande attenzione specialmente sul grande bacino del Magra. 

Campania

Ma il maltempo sta colpendo diverse regioni. Allagamenti e disagi ci sono stati nel Napoletano. A Cardito, nel rione Slai un albero è stato divelto dalle raffiche di vento si è abbattuto in strada. La zona è stata transennate e sono in corso le operazioni di rimozione del fusto. Allagamenti si sono verificati anche a San Giorgio a Cremano dove le strade sono diventate impraticabili per diversi minuti.

Ad Afragola sottopassaggio che collega la città alla stazione Tav è stato invaso dall’acqua e alcune vetture sono rimaste bloccate. A Napoli ieri l’amministrazione comunale aveva disposto la chiusura dei parchi cittadini e dei cimiteri vista la particolare violenza delle raffiche di vento, cominciate nella notte appena trascorsa. Temporali e pioggia abbondante hanno provocato disagi e allagamenti. Sospese le corse degli aliscafi nel golfo di Napoli e, da metà mattina, anche quelle dei traghetti per Capri. 

Le abbondanti piogge e le forti raffiche di vento continuano a imperversare anche nel Salernitano e, in particolare, nell’agro nocerino sarnese e nella Valle dell’Irno. A Nocera Inferiore, il sindaco Manlio Torquato conferma all’Agi di aver firmato, nella prima mattina di oggi, un’ordinanza che dispone l’evacuazione di circa cento famiglie residenti nelle fasce pedemontane e di aver allestito un punto di accoglienza al centro sociale di via Loria.

Un provvedimento che fa seguito alla comunicazione della sala operativa regionale della Protezione Civile relativo al rischio classe I per pericolo alluvioni e classe VI per fenomeni di colate di fango. Inoltre, a Nocera Inferiore, per gli allagamenti, è stato chiuso il cimitero cittadino.

Stesso provvedimento è stato assunto, nella serata di ieri, dal sindaco di Sarno, Giuseppe Canfora, che con un’ordinanza, tra l’altro, dispone il divieto di transitare nei parchi pubblici dove c’è la presenza di alberi. Infatti, sul lungomare di Salerno tra Torrione e il centro, poco fa, un grosso arbusto si è spezzato ed è finito sulla strada, senza colpire auto in transito. Sul posto, sue squadre dei vigili del fuoco e la polizia municipale. A Siano, invece, è stato annullato il mercato domenicale “a causa delle avverse condizioni meteo”.

Allagamenti si registrano anche a Siano, Castel San Giorgio e Mercato San Severino, nella Valle dell’Irno. In Costa d’Amalfi, le precipitazioni della notte scorsa hanno provocato uno smottamento sulla strada provinciale che collega Ravello a Tramonti, in una zona interessata da alcuni lavori. A Cava de’ Tirreni, inoltre, dalla tarda serata di ieri è chiusa al traffico pedonale e veicolare, fino alla mezzanotte di oggi, via Gaetano Cinque. 

Arriva la neve in quota

Nella notte e in mattinata intanto è arrivata sull’arco alpino la perturbazione che sta portando neve al Passo Gavia e allo Stelvio con le strade percorribili solo con catene montate e al ghiacciaio Presena dove finora sono caduti una ventina di centimetri. Dopo la prima spruzzata di neve nella giornata di ieri, nella notte è arrivata una perturbazione più consistente e il limite della neve si è abbassato attorno ai 2500 metri. Nevica anche nella zona di malga Valbiolo e sulle cime della Val di Sole e Val Rendena, in particolare sul Groste’. Gli esperti meteo annunciano un miglioramento nella seconda parte della giornata e soprattutto domani. Nella prossima settimana sono attese altre perturbazioni, con neve a quote medie e un ulteriore abbassamento delle temperature.

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