Nessun sopravvissuto nello schianto dell’elicottero in Puglia

AGI – Nessuno dei viaggiatori a bordo dell’elicottero caduto nel Foggiano è sopravvissuto allo schianto. La conferma arriva dai primi soccorritori giunti sul posto, una zona tra Torre Mileto e Apricena.

Sul luogo dell’incidente sono arrivate unità dei vigili del fuoco, forze dell’ordine e del 118. A bordo vi erano una famiglia slovena con una figlia tredicenne, un medico del 118 e due piloti.

Il medico del 118 si chiamava Maurizio De Girolamo, aveva 69 anni. I piloti erano Luigi Ippolito e Andrea Nardelli. La famiglia di turisti sloveni era composta da Bostjan Rigler, 59 anni; Jon Rigler, 49 anni; Mateja Curk Rigler e Liza Rigler, 13 anni.

La famiglia era arrivata venerdì mattina alle Tremiti per trascorrere una giornata di vacanza, ma poi aveva perso il traghetto per il rientro e l’elicottero non era potuto partire. Costretti a restare alle Tremiti per la notte, hanno preso l’elicottero la mattina di sabato.

Elicottero scomparso Foggiano
I piloti dell’elicottero precipitato

Il relitto è stato localizzato in una zona campestre nella frazione di Castel Pagano. Squadre dei vigili del fuoco si stanno avvicinando al punto via terra, ma le operazioni sono ostacolate dal maltempo che imperversa sulla zona.

Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, sta seguendo con attenzione la vicenda. In particolare è in costante contatto con il presidente dell’Enac, Pierlugi Umberto Di Palma, ed è giò in fase di organizzazione un incontro – entro la fine della prossima settimana – per fare il punto della situazione sulla situazione generale dell’aviazione civile. Lo rendono note fonti vicine al ministro Salvini. 

Il presidente della Regione, Michele Emiliano, sta rientrando in Puglia da Roma, dove stava partecipando al corteo per la pace, per seguire la vocebda dell’elicottero caduto nel Foggiano.

Dal momento della scomparsa dell’elicottero, Emiliano è rimasto in costante contatto con il Prefetto di Foggia, Maurizio Valiante, e con il vice presidente della Regione, Raffaele Piemontese, per seguire le operazioni di ricerca. Appena appresa la notizia del ritrovamento Emiliano ha lasciato il corteo per rientrare in Puglia, a Foggia. 

L’Alidaunia opera nel settore della navigazione aerea: servizi di trasporto aereo (passeggeri e merci, lavoro aereo come riprese aerofotocinematografiche o televisive, rilevamenti, osservazioni, trasporto carchi sospesi, spargimento sostanze), ditta di manutenzione aeromobili, fornitore di servizi di progettazione modifiche strutturali aeromobili ed infrastrutture aero-eliportuali, handling, antincendio, bunkeraggio, gestione elisuperfici, security, safety ed altro.

Elicottero scomparso Foggiano

© Luca Pernice / AGI

I resti dell’elicottero precipitato nel Foggiano

Ma soprattutto, è l’unica compagnia italiana ad effettuare servizi di linea con elicotteri per trasporto passeggeri, merci e posta, da oltre 26 anni. È titolare di servizi di protezione civile, elisoccorso (118) ed eliambulanza per conto di Pubbliche Amministrazioni in varie regioni d’Italia.

La base di armamento di Foggia, SS. 673 km 19, dispone di un hangar per la manutenzione e l’hangaraggio degli aeromobili. Dal 1985 garantisce il collegamento quotidiano tra Foggia e le Isole Tremiti. Ogni lunedì e venerdì si effettua scalo a Vieste, nel periodo estivo anche sabato e domenica.

Elicottero scomparso Foggiano
Il medico del 118 morto nell’incidente 

“Le operazioni non sono certo agevolate dal forte maltempo. L’accesso ai curiosi è bloccato sin dalla SS 89, per cui astenersi da recarsi sul posto. È il momento del dolore e della preghiera” ha scritto sui social Matteo Vocale, sindaco di San Nicandro Garganico, in riferimento alla parziale sospensione del traffico veicolare sulla Strada statale 89 Garganica, che percorre il periplo del promontorio del Gargano da San Severo a Foggia.

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