Esondazioni e frane. Resta l’allerta maltempo in Emilia Romagna

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Resta l’allarme in Emilia Romagna per il maltempo caratterizzato da forti piogge e fiumi in piena da Modena a Rimini. Domani le precipitazioni sono previste in attenuazione, ma già dalla serata dovrebbe affacciarsi una nuova perturbazione, seppure di minore intensità, con abbassamento delle temperature e forti venti di bora sulla costa.

Problemi si registrano per la circolazione ferroviaria con la linea Bologna-Rimini interrotta tra Cesena e Forlì a causa dell’esondazione del Savio. Sui tabelloni delle stazioni, cancellazioni, limitazioni e deviazioni di percorso via Rimini-Ravenna con ritardi fino a 120 minuti, mentre prosegue il servizio sostitutivo con autobus fra Cesena- Forli’-Faenza. 

La situazione più grave si registra nel Cesenate a causa della piena del Savio. Nella notte un’anziana e la sua badante, bloccate in casa, sono state salvate dai vigili del fuoco. Chiuso dall’Anas anche un tratto della tangenziale. “La situazione per ora è sotto controllo”, ha affermato il sindaco di Cesena Paolo Lucchi, dove in mattinata è stato evacuato anche un asilo a scopo precauzionale, che ha sottolineato, peraltro, “l’enorme lavoro dei mesi scorsi in cui sono stati puliti tutti gli alvei dei fiumi in particolare a ridosso dei ponti”. Una frana in località Verghereto ha inoltre condotto all’evacuazione di quattro famiglie.

Situazione di forte apprensione anche a Ravenna dove il primo cittadino, per le zone più a rischio, ha invitato i cittadini a non uscire e a restare ai piani alti delle abitazioni. Esondato anche il Sillaro, nell‘Imolese, con allagamenti che hanno coinvolto anche due abitazioni. Problemi anche a Rimini, dove si è allagato il parco sul viale del fiume Marecchia.

Le abbondanti piogge di queste ore hanno portato alla tracimazione della diga di Ridracoli, nei pressi di Forlì, dove ha esondato il fiume Montone in corrispondenza dei quartieri di Villafranca e San Martino in Villafranca, comportando un progressivo allagamento della zona. Data la situazione di criticità, è stata disposta per martedì 14 maggio, la chiusura delle scuole di Villafranca e San Martino Villafranca. La via Lughese è chiusa all’altezza del sottopasso autostradale, completamente allagato.

Le piogge hanno causato anche numerosi smottamenti lungo le strade del Bolognese. In Valsamoggia: la provinciale 27 è stata chiusa al traffico in località Savigno per la piena del torrente Samoggia che ha eroso la scarpata per una sessantina di metri. Nel Modenese a Campogalliano i vigili del fuoco hanno tratto in salvo i proprietari di un agriturismo. In vista del passaggio della piena del Secchia i Comune di San Prospero, Rovereto, Cavezzo e Concordia hanno inoltre disposto la chiusura delle scuole per domani. 

Il maltempo ha creato disagi anche in Friuli Venezia Giulia, Veneto e bassa Lombardia mentre nelle Marche la Protezione civile ha diramato l’allerta arancione per il secondo giorno consecutivo per pioggia battente, vento forte e mareggiate. In Trentino-Alto Adige è tornata a cadere la neve sopra i 1300 metri. Nelle vallate di montagna le temperature sono inferiori ai 10 gradi. 

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