Uno dei Padri dell’Italia Unita (Camillo Benso)

Camillo Benso Conte di Cavour è conosciuto come uno dei veri maestri della diplomazia

Sicuramente avrete sentito parlare di lui, almeno nominato anche in contesti non proprio pertinenti. Ogni città d’Italia ha una via intestata a suo nome e a ragion dovuta. Stiamo parlando di uno dei più importanti personaggi storici d’Italia: Camillo Benso Conte di Cavour. Ma siamo qui per conoscerlo meglio, capirne azioni e motivazioni, e conoscerne i risultati ottenuti.

Chi è Camillo Benso Conte di Cavour?

Camillo Benso Conte di Cavour nasce nel 1810 a Torino, da famiglia nobile e molto ben vista all’interno dell’aristocrazia piemontese. Come ogni giovane rampollo dell’alta società italiana dell’epoca, frequentò l’Accademia Militare dove riuscì a distinguersi ma soprattutto dove cominciò a sviluppare il suo grande interesse verso il progresso europeo. Le grandi possibilità date dalla nobiltà di nascita lo portarono presto a compiere dei viaggi culturali nelle grandi capitali europee, quali Londra e Parigi, dove cominciò a frequentare gli ambienti istituzionali e quelli dove si discutevano le principali questioni legate ai temi sociali.

Camillo Benso Conte di Cavour è conosciuto come uno dei veri maestri della diplomazia
Camillo Benso Conte di Cavour indubbiamente importante per l’intera storia italiana

Camillo Benso Conte di Cavour cominciò presto ad interessarsi di tematiche molto importanti quali l’industrializzazione, l’economia politica (in particolare il libero scambio) e le necessità relative allo sviluppo agricolo. E fu proprio quest’ultimo tema che lo vide molto impegnato nel suo ritorno in madre patria dove cominciò il suo percorso alla ricerca e allo sviluppo di iniziative in grado di migliorare sia il campo agricolo che quello industriale.

Camillo Benso Conte di Cavour e la politica

Era ancora la prima metà del secolo, quando Camillo Benso Conte di Cavour, iniziò la sua attività politica fondando assieme a Cesare Balbo il periodico IL Risorgimento, testata che non nascondeva i suoi ideali di richiesta di una Costituzione che venne poi promulgata da Re Carlo Alberto con il nome di Statuto Albertino.

Oltre a questi primi moti costituzionali però, l’Italia, cominciava ad essere smossa dai turbamenti europei tra cui quelli che caratterizzarono le insurrezioni di Milano e i moti patriottici liguri e piemontesi. Fu proprio questo nascere di moti patriottici che fece sì che Camillo Benso Conte di Cavour cominciasse a strutturare il suo pensiero verso un’Italia Unita. Fu lui, infatti, a promuovere l’idea che la famiglia sabauda regnante si mettesse a capo di queste insurrezioni e le guidasse verso un’unità strutturata. Fu anche a causa di queste sue idee che Carlo Albero alla fine, dichiarò guerra all’Austria dando il via alla prima Guerra d’Indipendenza.

Camillo Benso
Camillo Benso Conte di Cavour e la politica

Successivamente, durante il Regno di Vittorio Emanuele, si candidò e fu eletto prima come Ministro dell’agricoltura e del commercio e successivamente come Ministro delle finanze. Tra i suoi maggiori successi ricordiamo quello di portare il Piemonte ad una situazione di quasi totale libero scambio.

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Arrivò poi, nel momento di maggiore apice dei rimescolamenti europei, la firma degli accordi segreti di Plombieres dove in caso di attacco del Piemonte da parte dell’Austria, la Francia sarebbe corsa in aiuto dell’Italia, dividendola sotto le due grandi potenze dell’Alta Italia di Vittorio Emanuele II e le Due Sicilie Pontificie.

 Il 1860 fu l’anno dell’impresa di Garibaldi e dei Mille, che Camillo Benso Conte di Cavour continuò a guardare con diffidenza e provò a controllare, temendo un attacco diretto a casa Savoia. Con l’impresa dei Mille e i plebisciti che in regioni come l’Umbria e le Marche decisero l’annessione al Regno dei Savoia, gran parte dell’Unità d’Italia poteva dirsi conclusa. Il 17 marzo 1861 Vittorio Emanuele II venne proclamato re d’Italia e il 22 dello stesso mese Cavour venne confermato come primo ministro. Venne però colpito maggio 1861 venne colpito da un grave malore da quale non riuscì più completamente a riprendersi e che lo farà perire il mese successivo.

Le grandi doti di Camillo Benso Conte di Cavour

Camillo Benso Conte di Cavour è conosciuto come uno dei veri maestri della diplomazia. È da sempre uno dei personaggi storici più apprezzati per la capacità di mantenere in equilibrio tramite la democrazia i rapporti tra Stato e Chiesa. Tanto da farne una vera e propria arma distintiva che lo caratterizza ancora oggi. Alla base del pensiero politico di Camillo Benso Conte di Cavour troviamo il fideismo ovvero il libero scambio, da lui promosso e realizzato in Piemonte.

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Durante l’Unità d’Italia si impegnò moltissimo per l’eliminazione delle corporazioni religiose personificando la soluzione diplomatica monarchica del Risorgimento italiano.

Un personaggio complesso quello di Camillo Benso Conte di Cavour ma indubbiamente importante per l’intera storia italiana.

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